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I dati del Registro delle imprese.
Sono risultate 31.135, il 7,7 per cento delle imprese regionali, la quota più bassa tra le regioni italiane, con una flessione del 4,8 per cento, pari alla perdita di 1.559 imprese in un anno. Il calo è più contenuto a livello nazionale (-2,9 per cento), come anche in Piemonte e Lombardia. Tra i settori, è il crollo nelle costruzioni (-904 unità, -12,4 per cento) a determinare la tendenza, l’industria perde il 7,0 per cento e prosegue ancora la flessione nei servizi (-3,0 per cento). L’unico contributo positivo continua a giungere dall’agricoltura e dalla pesca (+2,8 per cento). La tendenza è dovuta alle ditte individuali (-1.357 unità). La normativa sulle società a responsabilità limitata semplificata continua a spiegare il crollo delle società di persone (-10,6 per cento), ma non sostiene più di tanto la crescita delle società di capitali (+2,2 per cento).
| Imprenditoria giovanile | Dicembre 2017 - Imprese giovanili (pdf) | Comunicato stampa Ι Playlist video