2009 Rapporto economia regionaleIndice. Introduzione di Andrea Zanlari. Introduzione di Duccio Campagnoli. . PARTE PRIMA: Scenari. 1.1. Scenario economico internazionale. Scenario economico nazionale. . PARTE SECONDA: Settori e previsioni. 2.1. Un quadro d’insieme; l’economia regionale nel 2009. 2.2. Demografia delle imprese. 2.3. Mercato del lavoro. 2.4. Agricoltura. 2.5. Industria in senso stretto. 2.6. Industria delle costruzioni. 2.7. Commercio interno. 2.8. Commercio estero. 2.9. Turismo. 2.10. Trasporti. 2.11. Credito. 2.12. Artigianato. 2.13. Cooperazione. 2.14. Il terzo settore. 2.15. Le previsioni per l'economia regionale nel 2009. . PARTE TERZA: La crisi, le politiche e lo sviluppo. 3.1. L’occupazione come premessa. 3.2.. Le cause della crisi come ostacolo alla ripresa. 3.3.. Il potenziale inespresso dell’Europa. 3.4.. La polarizzazione regionale dell’industria manifatturiera. 3.5. Le traiettorie dello sviluppo dell’Emilia-Romagna. 3.6. Le politiche per lo sviluppo. PARTE QUARTA: Le opinioni di testimoni qualificati. 4.1. Prospettive per l’economia italiana ed emiliano-romagnola. 4.2.. Mercato del lavoro. 4.3. Finanza per le imprese. 4.4. Reti di imprese e filiere. 4.5. Le politiche pubbliche: welfare e imprese. Ringraziamenti. https://www.ucer.camcom.it/api/studi-e-statistica/analisi/rapporto-economia-regionale/pdf/2009_rapporto_eco_reg-pdfhttps://www.ucer.camcom.it/api/logo.png
2009 Rapporto economia regionale
Indice. Introduzione di Andrea Zanlari. Introduzione di Duccio Campagnoli. . PARTE PRIMA: Scenari. 1.1. Scenario economico internazionale. Scenario economico nazionale. . PARTE SECONDA: Settori e previsioni. 2.1. Un quadro d’insieme; l’economia regionale nel 2009. 2.2. Demografia delle imprese. 2.3. Mercato del lavoro. 2.4. Agricoltura. 2.5. Industria in senso stretto. 2.6. Industria delle costruzioni. 2.7. Commercio interno. 2.8. Commercio estero. 2.9. Turismo. 2.10. Trasporti. 2.11. Credito. 2.12. Artigianato. 2.13. Cooperazione. 2.14. Il terzo settore. 2.15. Le previsioni per l'economia regionale nel 2009. . PARTE TERZA: La crisi, le politiche e lo sviluppo. 3.1. L’occupazione come premessa. 3.2.. Le cause della crisi come ostacolo alla ripresa. 3.3.. Il potenziale inespresso dell’Europa. 3.4.. La polarizzazione regionale dell’industria manifatturiera. 3.5. Le traiettorie dello sviluppo dell’Emilia-Romagna. 3.6. Le politiche per lo sviluppo. PARTE QUARTA: Le opinioni di testimoni qualificati. 4.1. Prospettive per l’economia italiana ed emiliano-romagnola. 4.2.. Mercato del lavoro. 4.3. Finanza per le imprese. 4.4. Reti di imprese e filiere. 4.5. Le politiche pubbliche: welfare e imprese. Ringraziamenti.