La Tunisia gode di una grande stabilità economica e politica e il giudizio espresso dalle agenzie di rating internazionale conferma l’alto grado di fiducia di cui il paese beneficia presso gli investitori.  

Dal 1° gennaio 2008 la Tunisia è il primo Paese della Riva Sud del Mediterraneo ad avere attivato l’accordo di libero scambio con l’Unione Europea, e costituisce una porta di accesso ad un mercato di diverse centinaia di migliaia di consumatori, essendo legata da accordi preferenziali di interscambio economico e commerciale con Paesi maghrebini e arabi.

In particolare,  l’attività di cooperazione decentrata  punta innanzitutto, su una linea di credito agevolato concesso alle PMI tunisine dal Ministero degli Affari Esteri italiano per l’acquisto di attrezzature e servizi connessi da fornitori italiani (nei settori industria, agricoltura, pesca, servizi). In secondo luogo,  su una specifica strategia di sviluppo economico e sociale denominata “Orizzonte 2016”  avviata dal Governo Tunisino, che prevede la collaborazione e gli investimenti delle imprese europee ed in particolare italiano, allo sviluppo economico del Paese nordafricano, offrendo opportunità  di investimento, facilitazioni burocratiche ed esenzioni fiscali in alcuni comparti: agroalimentare, meccanica, tessile abbigliamento, ICT.

A questi si affiancano altri settori di interesse nazionale: costruzioni, infrastrutture e servizi connessi, biotecnologie applicate all’ambiente ed all’agricoltura, componenti per l’industria farmaceutica e dei prodotti paramedici, energie rinnovabili, R&D e trasferimento tecnologico, componentistica automobilistica ed aeronautica, formazione delle risorse umane.

Le  imprese emiliano-romagnole interessate  a vendere  i propri prodotti e offrire i propri servizi nell’ambito della linea di credito agevolato finanziata dal Ministero degli Esteri, dovranno compilare lo specifico profilo d’azienda al fine di facilitare le pmi tunisine nella ricerca dei fornitori italiani e per favorire lo sviluppo di ulteriori opportunità di business.  I profili entreranno a far parte del catalogo delle imprese: una banca dati gestita a livello nazionale dal coordinamento cooperazione decentrata del Ministero degli Esteri e dal Tavolo Tunisia in collaborazione con le associazioni imprenditoriali del paese nordafricano.

La Tunisia, offre agli investitori stranieri facilitazioni burocratiche e numerosi incentivi di natura fiscale e finanziaria, che incoraggiano in particolare l’esportazione di beni e servizi; la legislazione nazionale ha permesso alle imprese straniere di stabilire forti rapporti di partenariato in Tunisia e le joint-ventures così costituite rappresentano un’opportunità per svilupparsi anche sui mercati dei paesi limitrofi.

Profilo azienda

 

Per ulteriori informazioni sulla strategia di sviluppo “Orizzonte 2016” consultare i siti internet

www.thinktunisia.tn e www.investintunisia.tn