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La conferma arriva dal calo della produzione dell’industria in senso stretto diminuita del 14,9 per cento rispetto al primo trimestre 2008: è la prima volta negli ultimi 10 anni che si registra un decremento percentuale a due cifre. Stessa indicazione per il fatturato diminuito in valore del 13,3 per cento. Sono alcune indicazioni dell’indagine congiunturale relativa al primo trimestre 2009 sull’industria manifatturiera dell’Emilia-Romagna, realizzata in collaborazione tra Unioncamere, Confindustria e Carisbo. Il ridimensionamento produttivo ha interessato la maggioranza dei settori ed il momento di difficoltà è comune ad ogni classe dimensionale. Significativo il dato relativo alla Cassa integrazione guadagni ordinaria: si è passati dalle 669mila ore autorizzate di Cig nei primi quattro mesi del 2008 alle oltre 6 milioni di ore dello stesso periodo del 2009. Il 2009 sarà un anno difficile fino in fondo. Secondo le stime del Centro Studi di Unioncamere regionale in collaborazione con Prometeia, il Pil dell’Emilia-Romagna dovrebbe diminuire del 3,7 per cento. Segnali di ripresa per il 2010, con una crescita del Pil dello 0,8 per cento.
Le variazioni tendenziali sullo stesso trimestre dell'anno precedente per le principali variabili dei settori considerati. Industria: fatturato -13,3%, esportazioni -7,4%, produzione -14,9%, ordini -15,4%. Artigianato manifatturiero: fatturato -10,9%, produzione -12,4%, ordini -13,9%. Costruzioni: volume d'affari -5,0%.
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