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Transparency International ha diffuso il 26 ottobre il suo annuale report relativo all'indice di percezione della corruzione.
Secondo Transparency International, "nel momento in cui i governi stanno stanziando somme rilevantissime per affrontare i più importanti problemi mondiali, la corruzione resta un potente ostacolo alla realizzazione dei necessari progressi". "Permettere il protrarsi della corruzione è inaccettabile: troppe persone povere e vulnerabili soffrono delle sue conseguenze".
Sulla base del Corruption Perceptions Index 2010, che attribuisce un punteggio da 0 (molto corrotti) a 10 (molto corretti) a 178 paesi, Danimarca, Nuova Zelanda e Singapore si trovano a parimerito in cima alla classifica con 9.3 punti. Le ultimeposizioni continuano a essere attribuite a paesi con governi instabili, ed un'eredità di lunghi conflitti.
L'Italia nel 2010 si colloca la 67°posto con 3.9 punti. Continua ad aggravarsi la percezione della corruzione nel nostro paese che nel 2009 occupava la 63esima posizione con 4.3 punti. Nel 2000 l'Italia figurava al 39esimo posto con 4.6 punti.
| Transparency International | Corruption Perceptions Index Report 2010 (.pdf 3.1mb) | Nota () |
