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A fine marzo erano 89.691, il 21,2 per cento del totale. Recessione e restrizione del credito ne determinano una leggera riduzione (-321 unità, -0,4 per cento). Va meglio solo in Trentino-Alto Adige, Toscana e Lombardia. In Italia sono scese dello 0,9 per cento.
È un duro colpo per le ditte individuali, ma aumentano le società di capitale. A livello settoriale si riducono le imprese agricole, del commercio e della manifattura, mentre aumenta l’auto impiego nei servizi di ristorazione e la presenza nelle attività immobiliari e nelle costruzioni.
| Imprenditoria femminile | Giugno 2013 - Imprese femminili (.pdf 67kb) | Comunicato stampa |