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Il rapporto tra credito e imprese in Emilia-Romagna dà segni di miglioramento. Dopo aver raggiunto il punto di maggior criticità a metà del 2013 la situazione è andata progressivamente migliorando con una tendenza positiva che ha visto un’accelerazione nel corso del 2014.
Questa la tendenza di fondo che emerge dall’ultima edizione dell’Osservatorio regionale sul credito in Emilia-Romagna realizzato da Unioncamere Emilia-Romagna in collaborazione con l’Istituto Guglielmo Tagliacarne. Il miglioramento, tuttavia, non tocca uniformemente tutte le tipologie di imprese del territorio. Quelle che riportano una situazione migliore sono le imprese esportatrici e quelle della meccanica; quelle che paiono avere le maggiori criticità sono le imprese artigiane e quelle attive nelle costruzioni.
Queste tendenza al miglioramento è, con ogni probabilità, destinata a perdurare nei mesi a venire, anche grazie agli effetti indiretti delle operazioni di Quantitative Easing lanciate dalla Banca Centrale Europea, sempre che non intervengano shock esterni a limitare domanda ed offerta di credito.
| Osservatorio regionale sul credito | Osservatorio regionale sul credito. Anno 2014 (pdf) - | Comunicato stampa |
Responsabili in Unioncamere ER dell'Osservatorio regionale sul credito:
Guido Caselli, Dirigente Ufficio Studi Unioncamere ER
Matteo Beghelli, Ufficio Studi Unioncamere ER