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Per gli esercizi al dettaglio in sede fissa dell’Emilia-Romagna, tra luglio e settembre, le vendite a prezzi correnti hanno realizzato un ulteriore, più contenuto e ancora parziale recupero (+2,1 per cento), ma valido in quanto riferito all’analogo periodo del 2020 durante il quale la stagione estiva aveva permesso di limitare al 2,4 per cento la discesa rispetto al 2019. Con questo recupero, le vendite sono risultate inferiori di solo lo 0,3 per cento rispetto a quelle del terzo trimestre 2019.
Ma, rispetto ad allora, gli effetti della pandemia hanno decisamente accelerato i processi di cambiamento che da anni caratterizzano il settore del commercio e i comportamenti dei consumatori, con effetti immediati sui risultati economici delle imprese.
Dopo l’inversione nel trimestre precedente della pluriennale tendenza alla riduzione della base imprenditoriale avviata nel 2012, nel terzo trimestre 2021 le misure adottate a tutela delle attività a seguito della pandemia hanno rafforzato la nuova spinta all’aumento della base imprenditoriale del dettaglio (+0,4 per cento) dopo nove anni di continua e crescente tendenza alla riduzione.
| Osservatorio della congiuntura del commercio | Indagine (.pdf) | Comunicato stampa |