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L’indagine sulla congiuntura di Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna.
Tra luglio e settembre gli stimoli introdotti a sostegno del settore delle costruzioni, la capacità organizzativa delle imprese e l’estivo recedere della pandemia hanno reso possibile un’ulteriore decisa accelerazione del recupero avviato nel primo trimestre dell’anno, ottenendo un notevole incremento del volume d’affari a prezzi correnti rispetto allo stesso periodo del 2020 (+6,6 per cento), più significativo in quanto già nella seconda parte dello scorso anno la recessione aveva colpito meno duramente. Il volume d’affari ha quin-di ora avviato una fase di vera e propria crescita rispetto al livello dello stes-so periodo del 2019, risultando superiore del 3,3 per cento. Altro tempo sarà necessario per recuperare la crescita perduta lo scorso anno..
A fine settembre la consistenza delle imprese attive, che costituiscono l’effettiva base imprenditoriale, nelle costruzioni è risultata pari a 66.459 unità, con un ulteriore incremento di 1.211 imprese (+1,9 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2020. Non solo si è quindi registrato un quinto segno consecutivo di crescita tendenziale delle imprese attive delle costruzioni do-po più di dieci anni di incessante riduzione che aveva raggiunto il culmine nel 2013 ed è terminata con il secondo trimestre del 2020, ma dall’avvio della se-conda metà del 2020 l’espansione della base imprenditoriale è risultata pro-gressivamente sempre più ampia di quella rilevata nel trimestre precedente.