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Con un’ulteriore accelerazione negli ultimi tre mesi del 2021 le esportazioni emiliano-romagnole hanno chiaramente superato in valore il livello che la tendenza alla crescita precedente alla pandemia avrebbe permesso di raggiungere nel trimestre in esame, come emerge dai dati Istat delle esportazioni delle regioni italiane.
Le esportazioni emiliano-romagnole sono risultate pari a quasi 19.582 milioni di euro, corrispondenti al 14,0 per cento dell’export nazionale, hanno fatto segnare un incremento del 12,3 per cento rispetto al quarto trimestre dello scorso anno e sono risultate superiori dell’13,5 per cento alle vendite estere dello stesso trimestre del 2019. Alla ripresa dei valori delle esportazioni rilevate a prezzi correnti ha contribuito in buona parte anche il forte aumento delle materie prime e dei semilavorati importati che si sono riflessi, ma non nella stessa misura, sui prezzi alla produzione dei prodotti esportati.
Il 2021 si è chiuso con un risultato eccezionale, una crescita superiore anche a quella ottenuta nel 2010. Tra gennaio e dicembre, le esportazioni dell’Emilia-Romagna hanno superato i 72.440 milioni di euro, corrispondenti al 14,0 per cento dell’export nazionale, con un aumento del 16,9 per cento rispetto al 2020, tale da avere superato il valore dell’export del 2019 dell’8,7 per cento.
Per ulteriori approfondimenti alla pagina web dedicata alle esportazioni regionali e nell'analisi dei risultati del trimestre/anno di riferimento.
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