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Una regione che si conferma locomotiva del Paese, pur con una crescita più lenta del previsto. Un’economia resiliente e vitale, che nel 2023 è stata messa alla prova dall’emergenza alluvione che ha colpito alcune aree dell’Emilia-Romagna, unitamente ai riflessi dello shock dei costi energetici del 2022, forti picchi di inflazione e scenari geopolitici ed economici internazionali tra i più instabili degli ultimi decenni.


È questa la fotografia dell’Emilia-Romagna tra presente e futuro, che si ricava dal Rapporto sull’economia regionale 2023’, realizzato in collaborazione tra Regione e Unioncamere, presentato oggi a Bologna.

Cresce l’economia dell’Emilia-Romagna: nel 2023 Pil a +0,7% e una stima per 2024 al +0,6%. Disoccupazione sotto il 5% e l’export tocca quota 64 miliardi. Però pesano alluvione, costi energia e instabilità geopolitica internazionale.

Colla: “Risultati migliori rispetto al resto del Paese. Per fronteggiare una crescita in decelerazione continuiamo a sostenere gli investimenti”.

Veronesi (Unioncamere): “Le imprese sanno dove e come investire. I giovani sanno cosa significa lavorare e studiare qui. Teniamo uniti questi due poli e creiamo la nuova intelligenza generativa”.

Galleria fotografica

Materiale disponibile:

I rapporti sull'economia regionale

Sintesi

Slide Guido Caselli, vice segretario generale Unioncamere ER

Slide Massimiliano Ferraresi, dirigente Area Monitoraggio, Valutazione, Controlli Regione ER

Allegati

Ultimo aggiornamento

12-12-2024 16:12

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