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Unioncamere Emilia-Romagna ha organizzato il convegno “Small Business Act e semplificazione amministrativa”.
Lo Small Business Act (SBA) è un pacchetto di proposte adottato nel giugno 2008 dalla Commissione Europea per valorizzare le piccole e medie imprese. Le PMI costituiscono, infatti, l’ossatura del sistema economico europeo ed italiano in particolare. Secondo dati Eurostat, oggi in Europa sono oltre 23 milioni e rappresentano il 99,8% del totale delle imprese del continente e il 67% dell’occupazione nel settore privato. Solo nell’ambito manifatturiero, le PMI italiane sono il doppio rispetto alla Francia, 2,5 volte la Germania e più del triplo nei confronti del Regno Unito.
Lo SBA mira infatti a creare condizioni favorevoli alla crescita delle PMI attraverso la semplificazione del quadro legislativo e amministrativo dell’Unione Europea e degli Stati membri. Lo Small Business Act è basato su dieci principi per guidare la formulazione delle politiche comunitarie e nazionali e su misure pratiche per la loro attuazione: dall’accesso al credito alla semplificazione amministrativa, dagli interventi fiscali all’innovazione tecnologica, dall’efficienza energetica all’ambiente, dal sostegno agli investimenti alla formazione, fino alla facilitazione della partecipazione delle PMI agli appalti pubblici.
“A seguito dell’adozione dello Small Business Act– commenta il segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna, Ugo Girardi- aiutare le PMI nella loro attività quotidiana, per sviluppare il loro potenziale di innovazione e creare nuovi posti di lavoro sono considerate una priorità politica. Lo Small Business Act riveste un ruolo centrale nella strategia europea per assicurare una ripresa economica. Il coinvolgimento attivo di tutti gli attori a livello nazionale e locale è un requisito essenziale per raggiungere questi obiettivi”.
L’incontro in Unioncamere Emilia-Romagna, promosso dalla Rappresentanza a Milano della Commissione europea, dalle Unioni delle Camere di commercio di Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte, da API Varese e dalla Fondazione Stelline di Milano, si inserisce in un ciclo di otto seminari per coinvolgere attivamente enti, imprenditori, associazioni di categoria per un dialogo costruttivo e soprattutto operativo. Tutti i materiali e i lavori dei seminari, nella loro evoluzione, daranno origine ad una pubblicazione finale con le proposte di semplificazione.
“Il nostro obiettivo –aggiunge Gian Angelo Bellati, direttore Unioncamere Veneto ed Eurosportello Veneto – è che questi seminari che si stanno svolgendo in tutto il Nord Italia, possano contribuire alla semplificazione della Pubblica Amministrazione. Questo per far in modo che gli enti locali possano essere più vicini ai bisogni degli imprenditori e meglio capire cosa è utile alle aziende per esser competitive”.