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Grande interesse ha riscontrato la missione economica organizzata a Beirut dall’Eurosportello della Camera di commercio di Ravenna e Confindustria Ravenna congiuntamente alle Camere di commercio di Forlì-Cesena e Rimini.
La delegazione appena rientrata era guidata dal presidente dell’ Eurosportello Natalino Gigante e dal vicepresidente di Confindustria Andrea Farina e accompagnata da 11 aziende romagnole appartenenti a diversi settori di interesse per lo sviluppo di opportunità d’affari con il Libano: l’agroindustria, l’edilizia- sistema casa e la logistica-spedizioni.
Le aziende hanno incontrato, nella location del Grand Hotel Habtoor della capitale libanese, una cinquantina di operatori locali e realizzato circa 120 incontri d’affari dai quali stanno emergendo buone opportunità per la vendita di macchinari e impianti, il trasferimento di know-how nel design e la commercializzazione di componenti e prodotti per l’edilizia e le costruzioni.
La missione economica si è svolta all’interno di una cornice istituzionale di alto livello: agli incontri d’affari ha presenziato l’Ambasciatore italiano in Libano, Giuseppe Morabito che si è intrattenuto con la delegazione e confermato la bontà della scelta di puntare su un Paese, il Libano, di cui l’Italia è il primo partner commerciale europeo e che si propone come centro di propulsione di traffici verso tutta l’area del Vicino e Medio Oriente.
Durante la permanenza a Beirut la delegazione ha incontrato il presidente dell’Autorità Portuale di Beirut Hasan Kraytem con il quale si è discusso sulle prospettive di ampliamento delle relazioni tra i sistemi portuali di Ravenna e di Beirut, con cui il nostro porto detiene già un quinto dei traffici portuali con il Libano del nostro Paese.
La delegazione ha poi incontrato il direttore dell’Ice di Beirut Sebastiano Del Monte e il direttore generale della Camera di Commercio di Beirut, Rabih Sabra nel corso di un incontro allargato al quale hanno partecipato tutti i principali esponenti delle istituzioni economiche e finanziarie libanesi che si sono proposte di collaborare con le nostre aziende sul piano dell’assistenza finanziaria, legale e amministrativa.
Inoltre vi è stato l'incontro con il presidente dell'Associazione Libanese degli Industriali Neemat Frem con presenti anche diversi consiglieri giunti da diverse territoriali del Paese dove è emersa la forte volontà di aprire nuove relazioni industriali e commerciali con le aziende italiane.
“Il successo dell’iniziativa - spiega il presidente dell’Eurosportello Gigante - conferma la necessità di muoversi sempre più all’estero in un’ottica di sistema allargato che renda possibile, tramite la collaborazione tra il sistema camerale romagnolo e le associazioni di rappresentanza, la promozione di filiere produttive più ampie e dunque potenziare la nostra capacità di impatto sui mercati internazionali”.
Il vicepresidente di Confindustria Ravenna, Andrea Farina ha sottolineato come sia importante per le imprese del nostro territorio attuare strategie d'internazionalizzazione ed ha dichiarato: " Il Libano è la porta principale d'ingresso in una regione per noi strategica quale è il Medio Oriente, paesi come l'Arabia Saudita, i Paesi del Golfo Persico, Iraq ed anche Iran possono essere facilmente raggiunti dal Libano. Le leggi fiscali d'incentivazione per gli stranieri a creare stabilimenti manifatturieri con imposte pari a zero nelle esportazioni, possono fare del Libano, antropologicamente a noi simili, la nostra Cina a 3 ore di volo dall'Italia".
Si sta già lavorando per ricevere in primavera in Romagna una missione economica di operatori libanesi e consolidare i rapporti avviati.