Contenuto
Individuare filiere (agro-alimentare trasferimento di tecnologie per la meccanizzazione agricola), edilizia, tessile-abbigliamento e territori entro i quali sviluppare forme di collaborazione. E’ stato questo l’oggetto di una tavola rotonda che ha coinvolto rappresentanti del sistema camerale nazionale ed emiliano-romagnolo ed una delegazione di funzionari iracheni. L’incontro, che si è svolto nella sede dell’Unioncamere Emilia-Romagna ha fatto seguito alla firma di un Memorandum of Understanding tra l’UNDP for Iraq (United Nation Development Programme) e Unioncamere per la realizzazione di un progetto di Institutional Building che punterà, tra l’altro, ad intervenire nel processo di rinnovamento e di modernizzazione del sistema economico delle imprese irachene, attraverso l’ausilio del sistema camerale locale e delle associazioni imprenditoriali, con il supporto del nuovo Governo iracheno che si insedierà alla conclusione della Conferenza Nazionale ad Erbil. In analogia al sistema camerale italiano, le CCIAA dell’Iraq sono presenti, in ciascuna delle province nelle quali si compone il Paese e svolgono in prevalenza la funzione di informazione economica sul territorio. Già dal 2007, il Governo italiano e quello iracheno, con la sottoscrizione del Trattato di Amicizia, Partenariato e Cooperazione tra Italia e Iraq (entrato in vigore a luglio 2009) hanno individuato come obiettivo comune, la cooperazione nel settore economico allo scopo di favorire la ricostruzione e la modernizzazione dell’economia irachena prevedendo un’attiva partecipazione a tale processo dell’Italia.
Nel 2009 l’Emilia-Romagna è la prima regione italiana in termini di export verso l’Iraq, con un quota in valore (200 milioni di euro) superiore al doppio di quella della regione immediatamente successiva, ovvero la Lombardia. Complessivamente, la quota di export emiliano - romagnolo in Iraq è pari ad 1/3 delle esportazioni complessive realizzate dall’Italia nel paese.
La quota di esportazioni emiliano - romagnole in valore verso l’Iraq dal 2006 al 2009 è più che quadruplicata.
Il macrosettore merceologico che domina le esportazioni emiliano romagnole verso l’Iraq è quello manifatturiero, in particolare, quello dei macchinari e delle apparecchiature meccaniche in generale le cui esportazioni sono aumentate esponenzialmente nel periodo considerato (2006-2009). Le apparecchiature meccaniche rappresentano circa il 90% delle esportazioni complessive. A seguire il settore dei mezzi di trasporto.
L’Italia e l’Emilia-Romagna importano dall’Iraq principalmente prodotti derivati dall’estrazione di minerali da cave e miniere e prodotti petroliferi raffinati, che rappresentano la quasi totalità delle importazioni complessive dal paese. Subito dopo i prodotti maggiormente importati in quota valore sono macchinari e apparecchiature meccaniche in generale.
Dopo l’incontro nella sede di Unioncamere, la delegazione ha fatto visita all’Esposizione Internazionale delle macchine agricole - EIMA International 2010, in programma a Bologna fino al 14 novembre.