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E’ stato sottoscritto nella sede della Prefettura di Bologna, un Protocollo d’intesa per assicurare la liquidità alle imprese creditrici dei Comuni e delle Province dell’ Emilia-Romagna attraverso la cessione pro-soluto dei crediti a favore delle banche od intermediari finanziari. Hanno promosso l’intesa ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Emilia Romagna, UPI (Unione Province Italiane) Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna unitamente al Ce.S.F.E.L. (Centro Servizi Finanza ed Investimenti Locali Emilia Romagna), che fornirà il supporto specialistico e procedurale, e vi hanno aderito i seguenti intermediari finanziari: Abf Factoring SpA, Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo SpA (BIIS SpA), Banca Monte dei Paschi di Siena SpA, Banca Popolare di Verona - S. Geminiano e S. Prospero SpA, BCC Factoring SpA, Cassa di Risparmio di Ferrara SpA, Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia Romagna e MPS Leasing & Factoring - Banca per i Servizi Finanziari alle Imprese SpA.
Il protocollo contiene uno schema tipo di accordo a livello locale che definisce le modalità della cessione pro-soluto alle banche ed agli intermediari abilitati dei crediti vantati dalle imprese fornitrici nei confronti degli enti locali, nonché i compiti spettanti ai singoli enti firmatari.
Con l’intesa i soggetti firmatari, sfruttando le opportunità offerte dalla normativa di riferimento, si pongono l’obiettivo di superare le rigidità poste dai vincoli del Patto di stabilità attraverso strumenti che favoriscano l’accesso al credito delle imprese. L’ iniziativa costituisce un interessante ed apprezzabile sviluppo, il primo in Italia a valenza regionale, di una delle opportunità normative offerte a livello nazionale nell’ambito del pacchetto anticrisi e più precisamente della possibilità per gli enti locali di certificare i crediti relativi a somministrazioni, forniture ed appalti, anche al fine di consentire la cessione pro-soluto.
ANCI ed UPI Emilia Romagna si impegnano a promuovere presso i Comuni e le Province della regione la sottoscrizione di accordi attuativi secondo quanto previsto dal Protocollo, mentre Unioncamere si impegna a favorire la partecipazione delle Camere di Commercio ai singoli accordi locali, nei quali potrebbero essere previsti l’istituzione e la gestione di eventuali Fondi destinati al parziale rimborso degli oneri connessi alle operazioni di cessione suddette. Gli istituti aderenti si impegnano a praticare sulle cessioni del credito un tasso omnicomprensivo non superiore all’ Euribor di riferimento, maggiorato di uno spread dell’1,50% per anno, senza ulteriori commissioni a carico delle imprese.Grazie a questo accordo, sarà possibile procedere a pagamenti, attualmente bloccati dai limiti del patto di stabilità, corrispondenti ad opere pubbliche in corso di realizzazione, per un importo complessivo stimato di 500 milioni di euro per Comuni e Province.