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Apprendere all’estero, effettuare un’esperienza in un’impresa di un altro Paese europeo per aumentare la propria capacità di “creare e guidare un’azienda”. Queste le opportunità offerte da “Erasmus for young entrepreneurs”, il progetto varato e finanziato dall’Unione Europea con l’obiettivo di replicare il successo ottenuto dall’analogo programma per studenti universitari.
L’ “Erasmus per i giovani imprenditori”, avviato nel 2009, prevede uno scambio di esperienze, formazione professionale e creazione di reti per giovani imprenditori dell’Unione europea che potranno trascorrere un periodo presso imprenditori più esperti di altri Stati membri con la possibilità di acquisire competenze nella gestione di una pmi e migliorare le proprie capacità. Dato il successo ottenuto, con oltre 1300 domande di aspiranti imprenditori che sono state approvate, il programma è stato esteso fino a giugno 2011: la Commissione europea ha infatti valutato positivamente i risultati ottenuti nel corso delle prime due fasi, e intende presentare, entro fine dell’anno, una proposta per dotarlo di una base giuridica permanente, con l'aumento del budget complessivo e la creazione di un partenariato-quadro per la gestione dei finanziamenti.
Unioncamere Emilia-Romagna è tra le oltre 100 organizzazioni intermediare in tutta Europa (Ios) chiamate a facilitare scambi di esperienze lavorative per neo o aspiranti imprenditori i quali potranno passare da uno a sei mesi (con la possibilità di dividere il periodo di permanenza all’estero in soggiorni di una settimana ciascuno nell’arco di 12 mesi) presso imprese situate nei 27 paesi dell’UE.
Beneficiari sono quindi giovani imprenditori (NE) e imprenditori ospitanti (HE) che sono considerati esperti nella gestione dell’attività aziendale.
Per partecipare non ci sono limiti di età, basta dimostrare di aver avviato un’azienda da non più di tre anni o di voler intraprendere un’attività allegando alla domanda un curriculum e un business plan della propria idea imprenditoriale.
I giovani potranno acquisire esperienza nella gestione di una pmi in vari ambiti contribuendo al tempo stesso a far sviluppare l’azienda dell’’imprenditore ospitante con il proprio apporto lavorativo e le proprie idee.
Le spese per i costi di vitto e alloggio per effettuare le esperienze lavorative all’estero sono coperte grazie al cofinanziamento dell’Unione Europea, nel rispetto dei massimali previsti con borsa di lavoro mensile che va da un massimo di 1100 euro se si sceglie la Danimarca a un minimo di 560 euro per Bulgaria, Lituania e Romania.
“Target dell’iniziativa sono i giovani che hanno voglia di crescere –sostiene Stefano Lenzi referente per Unioncamere Emilia- Romagna – ma anche imprenditori con esperienza di lungo corso, interessati a entrare in contatto con possibili partner imprenditoriali futuri di altri paesi dell’Unione.
Come funziona il programma?
Fondamentale è l’incrocio tra domanda e l’offerta di situazioni lavorative ove svolgere il tirocinio. Per partecipare al programma, i giovani imprenditori e quelli già esperti devono registrarsi e utilizzare il sito web http://www.erasmus-entrepreneurs.eu per stabilire un contatto con l’ organismo intermediario prescelto per raggiungere un accordo sui dettagli (piani di lavoro, compiti, responsabilità) e intraprendere il soggiorno all’estero.
Una volta raggiunto un accordo tra le parti interessate sui dettagli delle visite (piani di lavoro, compiti, responsabilità) potrà essere intrapreso il soggiorno all’estero.
Tutta l’attività è inoltre coordinata a livello europeo da Eurochambres, l’associazione europea che riunisce una rete di oltre 2000 Camere di Commercio in 45 Paesi, dando voce agli interessi di oltre 19 milioni di imprese, per il 90% PMI, con oltre 120 milioni di occupati.
Per ulteriori informazioni, ci si può rivolgere a Stefano Lenzi, Unioncamere Emilia-Romagna, Tel. 051 6377037, posta elettronica: stefano.lenzi@rer.camcom.it