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Dopo una continua crescita registrata negli ultimi anni, i primi otto mesi del 2011 si caratterizzano per il rallentamento del mercato del partenariato pubblico-privato (PPP). E’ evidente, anche in questo settore, il riflesso negativo della crisi economica generale che condiziona il ricorso a questa modalità per la realizzazione e gestione di infrastrutture ed opere pubbliche, ma anche il ritorno ad un trend “normale” dopo il boom del 2010.
In base ai dati diffusi dall’Osservatorio regionale del project financing e del partenariato pubblico privato dell’Emilia Romagna (SIOP-ER), tra gennaio ed agosto 2011, sono state messe in gara 130 opere pubbliche attraverso forme contrattuali che rientrano nel campo del Partenariato Pubblico e Privato (PPP).
La quantità ridotta di 37 unità rispetto al corrispondente periodo del 2010 (trainato dalle gare per la realizzazione di impianti fotovoltaici), è comunque superiore ai valori annui raggiunti tra il 2002 e il 2008 nonché al numero di gare indette nei primi otto mesi del 2009. Il valore del mercato, ovvero l’ammontare degli importi messi in gara, invece si presenta fortemente ridimensionato, 135 milioni contro 360 di un anno prima.
Il rallentamento in atto si avverte anche rispetto al peso del PPP sull’intero mercato delle opere pubbliche passato dal 34% al 28% in termini di numero di opportunità e dal 36% all’11% per importo.
Rispetto all’intero mercato nazionale, l’Emilia-Romagna si colloca al quinto posto nella classifica per numero di opportunità ed al tredicesimo per volume d’affari con 135 milioni. Tra le province, Modena è prima per interventi e Ravenna per capitali investiti.
In allegato il rapporto dettagliato con grafici e tabelle.