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Acquisti più sicuri, compravendita più trasparente, clienti più garantiti. Sono alcuni dei principali risultati che verranno raggiunti grazie al progetto nazionale sui contratti-tipo e le clausole inique sviluppato dalle Camere di commercio italiane, con il coordinamento di Unioncamere.
Grazie alla collaborazione con l’Autorità Antitrust, con le associazioni dei consumatori e delle imprese e il supporto di alcuni ordini professionali, Unioncamere ha messo a punto 30 contratti-tipo, 6 pareri sulle clausole inique e 3 codici di etica commerciale, raccolti in una banca-dati nazionale on-line liberamente consultabile nel portale web tematico www.contratti-tipo.camcom.it e a disposizione del piccolo imprenditore come del semplice cittadino consumatore.
L’iniziativa di Unioncamere fa tesoro delle esperienze maturate negli ultimi quindici anni dalle Camere di commercio sul tema dei contratti-tipo e dell’individuazione di clausole vessatorie nei contratti standard, e dà corpo alle competenze stabilite dalla legge di riforma del sistema camerale nazionale del marzo 2010.
Nell’affidare alle Camere di Commercio compiti per la realizzazione di un mercato sempre più equilibrato e trasparente, la legge di riforma ha infatti espressamente previsto lo sviluppo di iniziative dirette alla predisposizione di contratti tipo e alla rilevazione delle clausole inique inserite nei contratti conclusi con i consumatori.
I settori interessati dal progetto sono: commercio (compreso l’e-commerce), artigianato, editoria, turismo e trasporto (albergo, bed&breakfast, multiproprietà, multivacanza, noleggio camper, trasporto marittimo di persone), servizi (scuole guida, centri estetica e benessere, corsi di formazione, sviluppo software, trasloco), locazione e vendita di immobili e aziende, mediazione immobiliare, condominio e edilizia (appalto di lavori, immobili da costruire). www.unioncamere.it