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Una delle chiavi di successo per affrontare le sfide imposte dalla globalizzazione e dall’innovazione tecnologica è nel rafforzamento della collaborazione industriale e commerciale fra le imprese e nel miglioramento dell’efficienza organizzativa e del marketing.
Va in questa direzione il contratto di rete tra le società “Tubi Costruzioni Srl”, “Echosid Ingegneria e Impianti Srl” e “Delta Engineering Services Srl” siglato alla Camera di commercio di Ferrara.
L’accordo, che si pone l’obiettivo di trasferire ricerca ed innovazione nei settori, in particolare, delle energie rinnovabili e degli scarichi industriali, è stato raggiunto grazie all’impegno e ad uno strutturato percorso di accompagnamento messo a punto da Unioncamere Emilia-Romagna in collaborazione con Universitas Mercatorum, che ha visto la forte e convinta adesione delle imprese e delle associazioni territoriali di categoria.
Le Camere di commercio dell’Emilia-Romagna assieme Unioncamere regionale hanno infatti avviato uno specifico progetto “Crescere e competere con il contratto di rete: creare valore attraverso economie di scala e di specializzazione” a valere sull’Accordo MISE/Unioncamere, con la collaborazione delle Associazioni di categoria e il supporto scientifico di Universitas Mercatorum, che prevede studi di fattibilità attraverso un percorso di assistenza personalizzato per la creazione di nuovi contratti di rete.
Salgono così a 7 i contratti di rete iscritti, ad oggi, nel Registro delle imprese di Ferrara, che coinvolgono oltre 30 imprese della provincia.
Le reti di impresa possono essere considerate un’evoluzione del fenomeno dei distretti e delle filiere produttive. Il distretto presenta una forte connotazione territoriale, la rete va oltre i confini amministrativi e può connettere imprese dislocate a grande distanza, generando legami non solo all’interno di una singola comunità territoriale.
Per approfondire il tema dei contratti di rete in Emilia-Romagna è in programma il workshop “Crescere e competere con il contratto di rete” che si svolgerà lunedì 28 maggio (dalle ore 9 alle 13) nella sede di Unioncamere Emilia-Romagna a Bologna.
“Stare in rete – sottolinea il presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, Carlo Alberto Roncarati - permette di catturare specializzazioni e competenze laddove esse sono, all’occorrenza pure al di là del territorio di origine o del settore di appartenenza della singola piccola impresa. E rappresenta, dunque, una modalità importantissima per fare innovazione e per utilizzarne gli esiti su scala dimensionale allargata: con chiare ricadute in termini di maggiore efficienza e competitività. La firma di un nuovo contratto di rete è il segnale che le imprese vogliono reagire e che davvero è possibile restituire vitalità al nostro sistema economico. E’ necessario – ha concluso Roncarati - non fermarsi adesso, ma considerare questo importante traguardo come un nuovo punto di partenza, affinché si possa continuare a lavorare insieme per rendere sempre più il contratto di rete strumento a misura di impresa”.
Comunicato stampa