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Le imprese ferraresi scelgono sempre di più di “mettersi in rete”: a novembre 2013 sono 27 (185 in Emilia-Romagna) i contratti che coinvolgono 66 imprese della nostra provincia (600 le altre), un numero quasi raddoppiato in sei mesi che fa di Ferrara una dei territori leader in Italia.
Se ne è parlato nella sede di Largo Castello della Camera di Commercio in occasione della conferenza stampa di presentazione del piano a sostegno delle reti d'impresa, che ha visto, tra gli altri, la presenza di Ugo Girardi, Segretario Generale di Unioncamere Emilia-Romagna, dei vertici delle associazioni di categoria e delle imprese aderenti ai contratti di rete sottoscritti di recente nella provincia di Ferrara. E’ stata l’occasione per trasmettere un messaggio positivo in un momento così difficile per il Paese, nonché per ringraziare fino in fondo tutti quegli imprenditori che, nonostante la crisi, hanno deciso di investire sulla cultura della collaborazione e dell'integrazione, modalità importantissima per “fare” innovazione e per utilizzarne gli esiti su scala dimensionale allargata, anche a beneficio dell'occupazione.
“Al sistema produttivo – ha sottolineato Carlo Alberto Roncarati, presidente della Camera di Commercio di Ferrara - serve una moderna politica industriale per promuoverne ancor più competitività internazionale e dinamismo innovativo. Occorre favorire al massimo aggregazione e interconnessione tra imprese, coltivando i nostri vantaggi competitivi attuali e potenziali. Recentissime elaborazioni che l'Istat ha tratto dai dati di Censimento 2011 dell'industria e dei servizi, mostrano infatti come imprese più in grado di aggregarsi tra loro facciano più innovazione di prodotto e di processo, abbiano maggiore competitività sul mercato interno e soprattutto sui mercati esteri, crescano in termini di addetti e fatturato”.