Contenuto
In vista della nuova programmazione dei fondi Fesr 2014-2020, la Regione Emilia-Romagna punta ad elaborare un piano d’azione finalizzato al sostegno dell’autoimprenditorialità innovativa quale strumento per incrementare la competitività dell’intero sistema-regione, valorizzando le nuove imprese ad alto contenuto di conoscenza e tecnologia e sostenendo, in questo modo, l’occupabilità dei giovani.
In questo ambito, si è svolto a Bologna l’incontro dal titolo “Start up e innovazione” che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni regionali, della Commissione europea, del Ministero dello Sviluppo economico, di Aster.
L’evento è parte di Por Per Fare – Costruiamo insieme il Programma 2014-2020, con il quale la Regione Emilia-Romagna ha avviato un percorso partecipato di consultazione con tutti gli stakeholder sulle tematiche strategiche della nuova programmazione. Parte del percorso è anche l’attivazione di una serie di “piazze virtuali” per stimolare il confronto partecipato con l’intera comunità regionale sulle direttrici strategiche della Programmazione 2014-2020 in materia di fondi Fesr. Tutte le piazze sono ospitate sulla piattaforma ioPartecipo+ del portale ER Partecipazione.
Ha partecipato alla tavola rotonda il Segretario Generale di Unioncamere Emilia-Romagna, Ugo Girardi che ha dichiarato: “Le Camere di commercio hanno avviato un’ampia gamma di interventi per promuovere start up innovative, prendendo a riferimento le norme varate nell’ottobre 2012 dal Governo Monti con il Decreto Sviluppo 2.0 e implementate dal Governo Letta con il Decreto lavoro. E’ stata revisionata la struttura del Registro imprese per istituire la sezione speciale alla quale si iscrivono, in modo semplificato e senza costi, presentando la domanda in formato elettronico e utilizzando una Guida interattiva predisposta da InfoCamere, le start up innovative: all’inizio di settembre si contavano 143 soggetti iscritti in Emilia-Romagna, la seconda regione d’Italia per numero di iscrizioni dopo Lombardia. Le Camere sono inoltre impegnate a promuovere una nuova cultura finanziaria tra aziende e risparmiatori al fine di sviluppare nuovi strumenti e canali di finanziamento delle aziende innovative. Senza trascurare le iniziative per la tutela della proprietà intellettuale e per l’incentivazione dei brevetti e per favorire l’incontro tra neo-laureati, imprese e istituzioni”.
All’indirizzo partecipazione.regione.emilia-romagna.it/iopartecipo/programma-operativo-regionale-fesr-2014-2020/start-up-e-innovazione/documenti/start-up-e-innovazione-bologna-13-novembre-2013 sono disponibili le slides ed i contributi dei relatori.