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E’ nata la società Bologna Welcome srl.
Il marchio che al momento caratterizza i punti di accoglienza turistica di piazza Maggiore, Fiera e Aeroporto, diventa ora una vera e propria struttura societaria autonoma interamente dedicata alla promozione turistica di Bologna e di tutta la città metropolitana.
Bologna Welcome srl nasce dalla decisione dei soci di Bologna Congressi (BolognaFiere, Camera di commercio, Aeroporto G. Marconi, Ascom, Associazione Albergatori) di specializzare le attività di attrazione turistica tese a valorizzare il potenziale ancora latente che Bologna può esprimere.
Bologna Welcome srl è ufficialmente partita per volere del Consiglio di Amministrazione di Bologna Congressi che ha deliberato la scissione proporzionale di Bologna Congressi srl.
Soci di Bologna Welcome sono al momento:
• Bologna Fiere, 55,067%
• Camera di commercio di Bologna, 32,667%
• Aeroporto G. Marconi, 10%
• Ascom, 1,27%
• Associazione Albergatori, 1%
Bologna Welcome ha per Statuto l’obiettivo di “candidarsi quale soggetto responsabile dello sviluppo e della gestione delle attività turistiche, nonché della promozione della città di Bologna e del territorio dell’area metropolitana sia a livello nazionale che internazionale”.
Si pongono così le basi per la piena realizzazione del progetto del Piano Strategico Metropolitano dedicato alla valorizzazione delle risorse culturali e paesaggistiche di Bologna.
I soci di Bologna Welcome hanno sottoscritto, contestualmente alla creazione della società, una lettera di intenti.
Sono stati nominati:
• Celso De Scrilli, presidente, designato dalla Camera di commercio
• Lanfranco Massari, designato dalla Camera di commercio
• Armando Campagnoli, designato da Bologna Fiere
Luigi Litardi è stato nominato Sindaco di Bologna Welcome srl.
Bologna Welcome è stata costituita inizialmente con un capitale sociale di 10.000 euro. I soci hanno espresso la volontà di deliberare un aumento del capitale sociale per 300.000 euro per dotare la società degli strumenti necessari ad espletare la propria attività.
I soci hanno espresso l’auspicio che l’aumento del capitale possa essere sottoscritto anche da: Confesercenti, Cna, Unindustria, Legacoop, Confcooperative.