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La crisi rallenta. Deboli segnali di ripresa

Nel 2014 l’economia parmense dovrebbe tornare a crescere, anche se debolmente.

Secondo le previsioni di fine febbraio 2014 redatte da Prometeia e Unioncamere Emilia-Romagna, per il valore aggiunto della provincia di Parma si prospetta una crescita reale dell’1 per cento, leggermente più contenuta rispetto a quella prevista per la regione (+1,2 per cento). A trainare l’aumento saranno soprattutto le attività dell’industria in senso stretto (+1,4 per cento), mentre più sfumato appare il contributo dei servizi (+0,9 per cento). Per l’edilizia è atteso un timido aumento (+0,2 per cento), dopo sei anni caratterizzati da cali.

E’ con questa previsione di deboli segnali di ripresa che si apre il Rapporto annuale sull’economia parmense nel 2013, il più articolato lavoro di analisi economica dedicato a Parma e al suo territorio realizzato dalla Camera di Commercio in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna e presentato nella sede di via Verdi dal Presidente dell’ente camerale Andrea Zanlari, da Giordana Olivieri dell’Ufficio studi, insieme a Guido Caselli e Matteo Beghelli, del Centro studi, monitoraggio dell’economia e statistica di Unioncamere Emilia-Romagna.

Allegati:

Scarica il programma

scarica il Rapporto economia 2013

Scarica le slides di Giordana Olivieri

Scarica la relazione di Guido Caselli

Scarica la relazione di Matteo Beghelli

Scarica il rapporto Trade Catalyst

Comunicato stampa

Rassegna stampa

Ultimo aggiornamento

30-08-2022 16:08