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Si chiama Open Data Monuments il database fotografico - promosso da Regione Emilia-Romagna e Apt Servizi Emilia Romagna, in collaborazione con il Mibact (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) - aperto a tutti gli utenti del web che cataloga il capitale naturale, storico e architettonico dell’Emilia Romagna. Per la prima volta una regione italiana rende disponibile, liberamente e gratuitamente on line, il proprio patrimonio territoriale per immagini, in un’ottica di condivisione e diffusione a fini di promozione turistica.
Open Data Monuments si appoggia ad un semplice motore di ricerca dedicato, accessibile dal sito http://www.cittadarte.emilia-romagna.it/, che fornisce agli utenti risultati da parole chiave multiple. La ricerca dell’immagine può essere effettuata innanzitutto per categoria (ad esempio inserendo nella stringa le keywords monumenti, piazze, palazzi, statue, musei, teatri, manufatti industriali, riserve naturali), ma anche per nome specifico, per posizione geografica, e per autore.
Tutte le 7031 immagini - di cui oltre 6mila ad alta definizione - sono disponibili in rete per il free download (senza limiti di quantità) e il libero riuso, trattandosi di foto rilasciate con licenza di “Creative Commons”, ovvero che ne consente, citandone l’autore, l’utilizzo legale sia da parte di chiunque, privati e operatori economici, enti pubblici e mezzi d’informazione. Con questa iniziativa Apt e la Regione Emilia-Romagna confermano l'importanza delle potenzialità offerte dal web, vera e propria risorsa collettiva per la diffusione massiva di capitali locali, capace di rendere libera la conoscenza e promuovere la cultura.
Dei 453 soggetti fotografati nel complesso, p il Museo della Cattedrale e il Castello Estense risultano quelli maggiormente fotografati in regione. Sono rispettivamente 436 e 381 scatti raccolti in Open Data Monuments relativi a questi gioielli ferraresi.
L’iniziativa è stata presentata oggi a Bologna nella sede di Unioncamere Emilia-Romagna