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Nel periodo 2014-2020, con il nuovo Accordo di partenariato tra Italia e Commissione Europea, l’Italia gestirà complessivamente circa 44 miliardi di euro di fondi strutturali e di investimento europei, ai quali andrà ad aggiungersi la quota di cofinanziamento nazionale per circa 20 miliardi di euro. L’Italia gestirà oltre 60 programmi operativi regionali e 14 programmi operativi nazionali, articolati secondo gli obiettivi tematici previsti dall’Accordo, tra cui ricerca e innovazione, digitalizzazione nazionale, piccole e medie imprese, riduzione dell’inquinamento da CO2 e sostegno alle energie alternative, contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici, utilizzo efficiente delle risorse naturali, miglioramento del trasporto pubblico locale, sostegno alla povertà e alla mobilità lavorativa, formazione, riqualificazione e istruzione, maggiore efficienza nella amministrazione pubblica dei fondi.
Su queste basi, prende il via un ciclo di incontri tra attori pubblici e privati, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Politiche Europee e dell’ISTAT Istituto Nazionale di Statistica, che vuole mettere a fuoco in che modo e con quali prospettive, la Romagna si posiziona rispetto a tali opportunità, con l'intento di favorire la possibilità di intercettare efficacemente nuove risorse per lo sviluppo.
Il primo appuntamento, “Le direttrici prioritarie per lo sviluppo della Romagna”, sarà mercoledì 21 ottobre dalle 10 alle 13, in corso della Repubblica n° 5 a Forlì nella Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Forlì-Cesena, che organizza l'iniziativa con la sua azienda speciale Cise.
L’obiettivo è di concentrare la discussione su alcune direttrici prioritarie che si pongono all’attenzione sia per il legame con la strategia di specializzazione intelligente regionale, sia per la presenza sul territorio di esperienze e potenzialità. Si parlerà dunque di agenda digitale e infrastrutture di banda larga, di energie rinnovabili e smart-grids, di logistica sostenibile e integrata.
Nel corso dell’evento, rappresentanti di ISTAT e della Regione Emilia Romagna aiuteranno ad inquadrare il contesto macro nazionale e regionale in cui le strategie per la Romagna devono inserirsi. Successivamente, la parola passerà alle istituzioni ed alle imprese locali, per raccogliere idee ed energie per una futura progettazione territoriale, che possa candidarsi a cofinanziamenti pubblici di livello regionale, nazionale ed europeo.
In chiusura, Sandro Gozi Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri delega alle Politiche Europee parlerà di come lo sviluppo competitivo dei sistemi locali trovi nella dimensione nazionale ed europea un elemento di confronto e di collaborazione, nonché l’opportunità di attrarre risorse.
Per consultare il programma dettagliato consultare il sito della Camera di commercio di Forlì-Cesena
Per informazioni: romagnaS3@ciseonweb.it