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Un milione e mezzo di presenze in più. Volge al bello il barometro del turismo dell'Emilia-Romagna, che nei primi nove mesi del 2015 ha registrato circa 43 milioni e mezzo di presenze turistiche, aumentate del 3,6 per cento rispetto ai 42 milioni dell'anno precedente. Maggiore è poi la percentuale degli arrivi, pari al 5,8 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2014.
Sono alcuni dati rilevati dall'Osservatorio turistico regionale, frutto della rinnovata collaborazione tra Regione e Unioncamere Emilia-Romagna, presentati e commentati nel corso della conferenza stampa che si è svolta nella Sala Stampa della Giunta Regionale a Bologna.
All'incontro hanno partecipato il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, l’Assessore Regionale al Turismo, Andrea Corsini, e il Presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, Maurizio Torreggiani (nella foto).
Attraverso i dati forniti dalle singole Province (arrivi, presenze, provenienza dei turisti), elaborati dall'Osservatorio turistico regionale, si ha il “polso” reale dell’andamento turistico in Emilia Romagna e si traggono indicazioni preziose per la pianificazione delle future azioni da mettere in campo.
Sono positivi quindi i primi bilanci per il turismo emiliano romagnolo, dalla Riviera alle Città d’Arte, passando per Terme e Appennino. Dopo anni di flessione, il 2015 ha segnato un aumento del movimento turistico regionale nelle strutture alberghiere ed extra-alberghiere.
Nel 2016 saranno investiti 10 milioni per la promocommercializzazione (attraverso Apt e le Unioni di prodotto) sui mercati internazionali e nazionali, con un focus sui mercati tedeschi per cogliere e rilanciare la ripresa che c’è stata. Dopo la costa e i grandi parchi tematici, sarà lanciata una nuova campagna sul distretto dell’Appennino bianco e verde, e si punterà sulla promozione di tre eccellenze: Food Valley, Motor Valley e Wellness Valley”. Saranno 20 i milioni che la Regione investirà per la riqualificazione degli alberghi. I primi bandi saranno pronti entro il mese di novembre.
Comunicato stampa Regione Emilia-Romagna ----------- Tabelle
L’Osservatorio turistico regionale
l metodo di indagine e analisi dei dati sul turismo in regione prevede: la rivalutazione periodica delle statistiche ufficiali provenienti dagli uffici delle province dell’Emilia Romagna; l’elaborazione delle indicazioni fornite da un panel di oltre 1.300 operatori di tutti i comparti dell’offerta turistica regionale e i riscontri indiretti, come le uscite ai caselli autostradali, gli arrivi aeroportuali, le vendite di prodotti alimentari e bevande per l’industria dell’ospitalità, i dati sui consumi di energia elettrica e acqua, la raccolta di rifiuti solidi urbani ed altri.
Per disporre di dati quantitativi e qualitativi omogenei ancor più puntuali, la Giunta regionale ha deciso di istituire un unico Osservatorio turistico regionale al servizio di questo settore strategico per l’Emilia-Romagna.