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Promuovere la cultura e i valori europei. E’ l’obiettivo di una serie di eventi costruiti attorno alla data di lunedì 9 maggio che celebra quindi la Festa dell’Europa. Il 9 maggio 1950 è infatti la data della dichiarazione Schumann, considerata l’atto di nascita dell’Unione europea. Domenica 8 e lunedì 9 maggio la Regione Emilia-Romagna partecipa a Bologna alle iniziative promosse nell’ambito della Festa dell’Europa. Si comincia domenica 8 maggio, alle ore 14, con il ritrovo al Parco della Montagnola per il Bike Pride Bologna & Bimbimbici, la pedalata urbana di 10 chilometri per un’Europa sostenibile. Tema di quest’edizione della festa dei ciclisti urbani è “L’onda verde per la festa dell’Europa”.
Nel pomeriggio sarà possibile partecipare alla caccia al tesoro #EuInMyRegion e visitare lo stand, dove saranno distribuiti gadget e materiale informativo sui fondi strutturali europei Fesr – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, Fse – Fondo Sociale Europeo, Feasr – Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale.
La caccia al tesoro è una delle iniziative di Europe in My Region, la nuova campagna per incoraggiare i cittadini a scoprire e imparare di più sui progetti finanziati dall’Ue in tutta Europa. Organizzata dalla direzione generale della Commissione per la politica regionale, con il sostegno delle rappresentanze della Commissione e le autorità di gestione, Europe in My Region si svolge fino all’11 giugno nei 23 paesi dell’Unione europea con oltre 1200 eventi.
Lunedì 9 maggio, invece, l’appuntamento è dalle ore 17 alle 19 in Sala Tassinari a Palazzo d’Accursio (piazza Maggiore, 6) con l’Aperitandem, un’occasione di incontro per chiacchierare in lingua straniera e conoscere persone e culture nuove.
Si raccontano così le opportunità che l’Europa – attraverso la Regione Emilia-Romagna – offre a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.
La Festa dell’Europa 2016 si svolge nell’ambito della nuova edizione di Conversazioni d’Europa, la rassegna promossa da Europe Direct Emilia-Romagna, dallo Sportello Europe Direct del Comune di Bologna e dalla Regione Emilia-Romagna per promuovere la cultura e i valori europei
Cosa sono i Fondi strutturali europei
Sono gli strumenti di intervento che danno concretamente attuazione alla strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, per investire sulle persone, favorire l’innovazione, la diversificazione e la capacità imprenditoriale del sistema produttivo, mantenere un elevato grado di qualità dell’ambiente, del patrimonio culturale e dell’infrastrutturazione del territorio, la coesione territoriale e sociale e la qualità dei servizi collettivi. Si tratta dei programmi operativi Fondo Sociale Europeo (FSE) e Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), ed il Programma di Sviluppo Rurale (PSR), che consentono a livello territoriale un’articolazione differenziata degli interventi modulata in base alle peculiarità delle diverse aree della regione e integrate con gli strumenti di attuazione a carattere settoriale.
In Emilia-Romagna tra il 2014 e il 2020, il Psr potrà contare su 1 miliardo e 190 milioni di euro, il Fesr baserà la sua programmazione su circa 482 milioni di euro, mentre il Fse ha a disposizione 786 milioni di euro.