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Si tirano le somme di un anno, il 2015, ancora difficile, ma connotato da importanti indicatori di discontinuità: il calo delle imprese si è stabilizzato, il territorio si conferma ad elevata imprenditorialità (8,7 abitanti per sedi e unità locali attive), l’industria manifatturiera prosegue una dinamica congiunturale positiva e l’export mette a segno performance positive.
Il valore aggiunto prodotto nel 2015 è stimato in aumento dello 0,4%.
E’ questa la fotografia che emerge dal Rapporto annuale sull’Economia della provincia di Forlì Cesena, curato dall’Ufficio studi della Camera di commercio e presentato ieri.
In uno scenario pur incerto si possono intravvedere segnali di dinamismo.
“E’ necessario lavorare insieme per affrontare un’economia lenta in termini di creazione della ricchezza, ma veloce per l’evoluzione dei fattori che incidono sulla competitività - ha dichiarato il presidente camerale Alberto Zambianchi - Nel nostro territorio attori importanti hanno capito come asset strategici quali la Cultura, il Benessere, il Buon vivere, possano creare prospettive più ampie. E’ strategico il ruolo delle nuove Camere di Commercio nell’accompagnare le imprese e i territori”.