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Ogni anno si premiano per ogni Regione i Benemerivi della Viticoltura.
Il Premio, che dal 1973 viene riconosciuto su base regionale a coloro che hanno contribuito e sostenuto il progresso qualitativo dell'enologia italiana, dal 2016 è intitolato ad Angelo Betti, di origine romagnola tra l'altro, ideatore di Vinitaly negli anni '60.
Nell'edizione del 2017, il premio è stato assegnato per l'Emilia Romagna ad Angela Sini della Cantina della Volta, una produttrice piena d'entusiasmo e dedizione che a partire da uve di Lambrusco ha creato prodotti straordinari pluripremiati e di grande valore
Per il 51° Vinitaly, le insegne del Premio Angelo Betti sono state attribuite anche a: Domenico Pasetti (Abruzzo); Ruggiero Potito (Basilicata); Tommaso Caporale (Calabria); Azienda Agricola Torre dei Chiusi (Campania); Stanko Radikon (Friuli Venezia Giulia); Antonio Santarelli (Lazio); Azienda Agricola Zangani (Liguria); Azienda Fondo Bozzole (Lombardia); Azienda Agricola Simone Capecci (Marche); Azienda VI.NI.CA. (Molise); Azienda Agricola Beccaria Davide (Piemonte); Barbara Raifer (Provincia Autonoma di Bolzano); Mauro Varner (Provincia Autonoma di Trento); Vittoria Cisonno (Puglia); Daniela Pinna (Sardegna); Azienda Baglio del Cristo di Campobello (Sicilia); Stefano Barzagli (Toscana); Sara Goretti (Umbria); Andrea Barmaz (Valle d’Aosta); Albino Armani (Veneto).
I nomi di questi professionisti ed imprenditori vanno ad arricchire un Albo d’Oro composto da personalità che hanno fortemente contribuito alla crescita del sistema viticolo ed enologico italiano, tanto da farne un modello di riferimento internazionale.
Alla consegna del premio si è abbinata la presentazione del libro Vinitaly “dalla storia al futuro”.
Il volume ripercorre in sei capitoli la storia del salone veronese, partendo da Angelo Betti fino all’edizione del 2016 inaugurata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La versione web sfogliabile del libro del cinquantesimo è disponibile nell’area stampa del sito di Vinitaly