Contenuto
La Regione Emilia-Romagna accelera sull’innovazione in agricoltura e, dopo i primi 12,6 milioni stanziati nel 2016, mette sul piatto una seconda tranche da 5,4 milioni per il finanziamento di quattro nuovi bandi rivolti ai Goi (Gruppi operativi per l’innovazione), forme di partenariato tra aziende agricole, enti di ricerca - pubblici o privati - ed altre tipologie di impresa con il compito di individuare soluzioni tecniche e/o organizzative applicabili ai singoli casi concreti. La delibera di attivazione è stata pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna n.3 del 5 gennaio.
I progetti devono rientrare tra i 50mila e i 200mila euro di spesa ammissibile e le domande possono essere presentate dal 23 gennaio al 31 marzo utilizzando la piattaforma informatica Siag disponibile sul sito di Agrea.
Il primo bando, nell’ambito della Focus area 4A, finanzia interventi per la tutela della biodiversità in ambito agricolo che riguardano varietà vegetali e razze animali a rischio di scomparsa. Le risorse ammontano ad oltre 1,3 milioni di euro, con priorità alle aree protette.
Il secondo (Focus area 5C) ha come obiettivo l’approvvigionamento e l’utilizzo di sottoprodotti agroindustriali, materiali di scarto e residui vari per lo sviluppo della produzione di bioenergie a bassa emissione di inquinanti. A disposizione circa 1,55 milioni di euro.
Il terzo (Focus area 5D) punta a favorire la sostenibilità della zootecnia ed è finalizzato allo studio e alla messa a punto di tecniche e sistemi organizzativi per ridurre le emissioni di gas serra e di ammoniaca degli allevamenti. La dotazione finanziaria supera di poco l’importo di 1,4 milioni di euro.
Il quarto finanzia progetti in campo agricolo e forestale per promuovere la conservazione e il sequestro di carbonio (Focus area 5E).
Il budget disponibile è di circa 1,1 milioni di euro. Il contributo pubblico è pari del 90% delle spese ammissibili per i primi tre bandi, per salire fino al 100% nell’ultimo caso. I progetti saranno vagliati da un Gruppo di valutazione e per ciascuna Focus area sarà approvata una graduatoria specifica entro 90 giorni dalla chiusura dei bandi.