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E’ la cartolina di Capodanno della regione Emilia Romagna, con le terme, le località montane, le Città d’Arte e la Riviera affollate di turisti che allo scoccare della mezzanotte hanno festeggiato l’arrivo dell’Anno Nuovo tra concerti nelle piazze, dj set, veglioni, cene all’insegna dell’enogastronomia più tipica, spettacoli nei teatri, aperture straordinarie di mostre e musei, fiaccolate sulle piste e tanto altro.
Soddisfazione degli operatori turistici e degli albergatori della Riviera Romagnola, che hanno registrato nei circa 860 alberghi aperti (63.000 i posti letti a disposizione dei turisti) un tasso medio di occupazione camere superiore al 70% e picchi di “tutto esaurito” nelle 2-3 notti a cavallo di Capodanno (fonte Trademark Italia per l’Osservatorio Turistico Regionale di Unioncamere Emilia-Romagna). Tra la Riviera di Comacchio e Cattolica, oltre 1.200 ristoranti, pubblici esercizi e aziende agrituristiche hanno soddisfatto la domanda di ristorazione, dalla vigilia di Natale fino a Capodanno e proseguiranno fino al weekend del 6 gennaio.
Per quanto riguarda le città d’arte, l’ampia offerta di eventi (musica, spettacoli ed intrattenimento) e appuntamenti culturali (dalla mostra sul Liberty in Italia a Reggio Emilia a quella sui 500 anni dell’Orlando Furioso a Ferrara, passando per le esposizioni su Salvador Dalì, Corto Maltese e la pittura messicana del 900 a Bologna e la mostra fotografica di Sebastião Salgado a Forlì) hanno riempito i 287 alberghi dei capoluoghi di provincia della regione.
Il Ponte di Natale e le festività di Capodanno hanno garantito camere piene anche in gran parte dei 171 alberghi aperti nelle principali località termali emiliano romagnole, mentre le 324 strutture alberghiere dell’Appennino hanno fatto registrare tassi di riempimento per i 2-3 giorni di Capodanno superiori al 60%, con grande attesa degli operatori per il Ponte dell’Epifania.
«I nostri centri affollati per il Capodanno -afferma l’Assessore al Turismo dell’Emilia Romagna Andrea Corsini- rappresentano la chiusura ideale di un anno che ci ha visti protagonisti di punta del turismo nazionale ed internazionale».