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La componente “narrativa” –e fortemente emozionale- dei prodotti tipici dell’Emilia-Romagna, ovvero quell’insieme intangibile fatto di persone con la loro profonda umanità, di antichi e lenti metodi produttivi, ma anche di aneddoti curiosi e storie uniche, che ruotano attorno a una forma di Parmigiano Reggiano, all’Olio di Brisighella o al Lambrusco di Sorbara.
E’ l’elemento ad aver maggiormente attratto, durante i sei educational tour tra Parma e Rimini, i settanta buyer da tutto il mondo che hanno partecipato alla terza edizione di Good Italy Workshop, appuntamento internazionale B2B dedicato al turismo enogastronomico.
Grande interesse hanno registrato, in particolare, le piccole produzioni locali, che i buyer stranieri hanno apprezzato come genuina ed autentica alternativa di gusto e qualità ai prodotti di massa della Grande Distribuzione Organizzata.
Dopo aver toccato con mano l’offerta di turismo enogastronomico regionale, i buyer hanno incontrato, nel corso del workshop vero e proprio ospitato lunedì 30 ottobre, nel Centro Congressi di FICO a Bologna, oltre cento operatori dell’offerta (Agenzie incoming del territorio specializzate in turismo enogastronomico, Catene alberghiere e strutture ricettive singole, Consorzi, Club di Prodotto, produttori, cantine, dimore storiche e castelli), dando vita a centinaia di business meeting. Good 2017 si è concluso con la cena a base di eccellenze enogastronomiche regionali ospitata a Palazzo Re Enzo.
Good Italy Workshop, giunto al terzo anno, è promosso da Apt Servizi Emilia Romagna, in collaborazione con Assessorati Regionali all’Agricoltura e al Turismo, Unioncamere Emilia-Romagna, Chef to Chef Emilia Romagna, Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna, Comune di Bologna, FICO Eataly World Bologna, con il patrocinio di ENIT, il supporto di Bologna Welcome e con l’organizzazione tecnica di Tourist Trend. L’iniziativa è realizzata nell’ambito dei Fondi europei 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna – Por Fesr.