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Il progetto parmense Golgi vince il primo premio della competizione per idee d’impresa innovative promosso dalla Regione e coordinato da Aster. Sul podio anche i progetti EasyPCR (Modena) e Bettery (Università di Bologna)
Lo sviluppo di una serie di prodotti innovativi biotech, ottenuti con una biostampante 3D, che accelerano e migliorano la guarigione delle ferite di persone e animali. È il progetto “Golgi” con il quale un team di giovani parmensi si è aggiudicata l’edizione 2017 della “Start Cup Emilia-Romagna”, competizione per idee d’impresa innovative promossa dalla Regione e coordinata da Aster, in collaborazione con le Università emiliano-romagnole e altri partner istituzionali della regione. La competizione Start Cup Emilia-Romagna è finanziata attraverso risorse del Fondo Sociale Europeo.
Il progetto Golgi - sviluppato da Riccardo Della Ragione (23 anni), Valentina Menozzi (24 anni) e Alice Michelangeli (25 anni) - si è aggiudicato il primo premio di 12 mila euro, unitamente alla opportunità di partecipare, nel 2018, al programma di formazione in Silicon Valley, promosso dalla Regione.
Nella competizione sono stati premiati anche i progetti della modenese EasyPCR (secondo posto) e lo spin-off dell’Università di Bologna Bettery (terzo classificato) che si sono aggiudicati 5 mila euro ciascuno.
La modenese EasyPCR, fondata da Gabriele Borelli, ha sviluppato un dispositivo e dei kit di reagenti che consentono di individuare patogeni, mutazioni genetiche e malattie (HIV, TBC) in maniera economica ed efficace. I risultati sono consultabili in tempo reale e disponibili in una frazione del tempo necessario alle comuni procedure. Mentre BETTERY è lo spin off dell’Università di Bologna, creato da Francesca Soavi e Francesca De Giorgio, che ha progettato NESSOX, una batteria liquida che utilizza elementi leggeri, come il litio e l'ossigeno. La batteria consente ai veicoli elettrici di raddoppiare o triplicare la propria autonomia. La batteria si ricarica in brevissimo tempo, sostituendo il liquido esausto con quello nuovo, ricaricato attraverso un pannello fotovoltaico.
I tre progetti vincitori della StartCup Emilia-Romagna parteciperanno al PNI (Premio Nazionale per l'Innovazione), promosso dalla rete nazionale degli incubatori di impresa universitari (PNICube), che quest’anno si terrà a Napoli il prossimo mese di dicembre.
Le province più rappresentate nella competizione di idee sono state quella di Bologna, con 42 progetti, a seguire Parma e Piacenza con 12, Modena e Ravenna con 11, Reggio Emilia con 9 e Rimini 8.
Le idee di imprese approdate in finale sono focalizzate per la maggior parte sul settore biomedicale, seguito da automazione, industria 4.0 e green.
I premi sono stati messi a disposizione degli sponsor Cofiter, Iren, Sacmi e da EmilBanca e Banca di Credito Cooperativo Ravennate Forlivese & Imolese