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Alberto Zambianchi è stato confermato presidente dell’Unione Regionale delle Camere di commercio dell’Emilia-Romagna in occasione della riunione odierna del Consiglio che ha approvato il bilancio 2018.
Zambianchi mantiene quindi il timone dell’ Unioncamere regionale, l’associazione che cura e rappresenta gli interessi delle otto Camere di Commercio del territorio promuovendo l’esercizio associato di funzioni, servizi e competenze per gli obiettivi comuni oltre ad assicurare il coordinamento dei rapporti con la Regione.
La Giunta di Unioncamere ER ha confermato come vice presidenti Andrea Zanlari (vicario) presidente della Camera di commercio di Parma e Valerio Veronesi numero uno della Camera di commercio di Bologna.
Zambianchi potrà contare, nel suo impegno, insieme agli altri amministratori di Unioncamere, sul segretario generale Claudio Pasini e sullo staff operativo nella sede di via Aldo Moro a Bologna.
Il presidente
Alberto Zambianchi è nato a Forlì il 18 agosto 1951. Laureato in Giurisprudenza, è il tredicesimo presidente di Unioncamere Emilia-Romagna dalla sua fondazione nel 1965.
E’ il terzo forlivese alla guida, dopo Lorenzo Cappelli (1975-1976) e Roberto Pinza (1986-1991).
Oltre che presidente della Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini e della sua azienda speciale C.I.S.E., è membro del Comitato Esecutivo di Unioncamere Nazionale e al vertice del Consiglio di amministrazione di Uniontrasporti.
E’ inoltre presidente di SER.IN.AR, società per l’Università che sostiene i Corsi di Laurea dell’Università di Bologna a Forlì e Cesena. Professionalmente, è stato a lungo direttore dell’Associazione degli Industriali della provincia di Forlì, dal 1986 al 2011.