Attività 1.3: N.3 Moduli di orientamento professionale e universitario sul settore sociale

Durante il 2° anno di implementazione del progetto, i due gruppi di classi di ciascun istituto scolastico coinvolto, dopo aver seguito i 6 moduli di formazione per TOP e il modulo di introduzione alle professioni sociali negli anni precedenti, parteciperanno a 3 moduli di orientamento professionale e universitario sul settore sociale. Questa attività intende mostrare ai giovani beneficiari del progetto alcuni dei tanti sbocchi lavorativi e di studio per continuare il percorso iniziato come Tutor per l’Orientamento e la Prevenzione, avviando una carriera nel settore sociale. I moduli saranno i seguenti:

➢ Modulo 1 _ Le facoltà universitarie per lavorare nel sociale

Gli studenti riceveranno informazioni e consigli sulla scelta di un corso di studio qualificante per una carriera lavorativa di successo nel settore del sociale. Questo modulo verrà realizzato con la partecipazione di un docente della facoltà di scienze sociali e scienze dell’educazione di un ateneo della regione Emilia-Romagna. Verranno anche coinvolti alcuni studenti della Facoltà di Psicologia e Scienze della Formazione di Bologna che collaborano con l’ufficio di prevenzione della Comunità San Patrignano.

Professionalità coinvolte:

  • Tutor scolastico, che supervisionerà l’attività
  • Un docente universitario
  • 2 collaboratori dell’Ufficio di Prevenzione della Comunità San Patrignano

Location: Istituto di provenienza o a Bologna, in una sala messa a disposizione da Unioncamere, o online

Ore: 2

➢ Modulo 2 _ La figura dello Youth Worker e le opportunità di protagonismo e mobilità giovanile dell’Unione Europea

In questo modulo verrà presentata la figura dello Youth Worker o animatore socioeducativo, operatore professionista che facilita l’apprendimento e lo sviluppo personale e sociale dei giovani. Nonostante in Italia non esista ancora un inquadramento legislativo dello youth worker, l’Unione Europea riconosce a questa figura un ruolo strategico per la realizzazione delle proprie politiche giovanili. Sono numerose le opportunità di mobilità offerte dai programmi comunitari per i giovani che desiderano avvicinarsi a questo settore. Dopo una breve introduzione alla figura dello youth worker, gli studenti riceveranno informazioni pratiche sulla natura e le modalità di partecipazione alle opportunità di protagonismo e di mobilità giovanile offerte dai programmi Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà.

Professionalità coinvolte:

  • Tutor scolastico, che supervisionerà l’attività
  • Europrogettista di San Patrignano
  • 2 collaboratori dell’Ufficio prevenzione di San Patrignano

Location: Istituto scolastico di provenienza o a Bologna, in una sala messa a disposizione da Unioncamere, o online

Ore: 2

➢ Modulo 3 _ La figura dell’Operatore di Teatro Sociale

Questo modulo intende descrivere la figura dell’Operatore di Teatro Sociale (OTS), un professionista che sfrutta le proprie competenze in campo teatrale per realizzare attività di supporto a gruppi svantaggiati e a rischio di esclusione sociale. La Comunità San Patrignano, che si avvale di numerosi Operatori di Teatro Sociale per facilitare il processo di riabilitazione dei propri ospiti, presenterà questa figura professionale e descriverà il percorso educativo necessario per avviare una carriera lavorativa in questo settore.

Professionalità coinvolte:

  • Tutor scolastico, che supervisionerà l’attività
  • Coordinatrice delle attività teatrali di San Patrignano e operatrice professionista di teatro sociale
  • 2 collaboratori dell’ufficio prevenzione di San Patrignano

Location: Istituto scolastico di provenienza o a Bologna, in una sala messa a disposizione da Unioncamere, o online

Ore: 2

Attività 2: Supervisione nell’ideazione, organizzazione ed esecuzione della programmazione annuale delle attività del Polo di prevenzione delle dipendenze e del disagio giovanile

Durante il 2° anno di implementazione del progetto, i gruppi di classi di ciascun istituto, dopo aver partecipato ai moduli di formazione per TOP, metteranno le competenze acquisite al servizio della comunità studentesca del proprio istituto costituendo un Polo di tutoraggio per la prevenzione delle dipendenze e del disagio giovanile. Il Polo sarà interamente gestito dagli studenti che hanno partecipato al percorso, in collaborazione con i professori di riferimento. Gli studenti offriranno ai propri coetanei un servizio di informazione sulla prevenzione, promozione di stili di vita sani e spazi di discussione sulle tematiche giovanili, mettendo in pratica un approccio basato sul peer mentoring e sulla comunicazione alla pari.

I gruppi di studenti formati come TOP saranno direttamente coinvolti nell’ideazione, organizzazione ed esecuzione della programmazione annuale delle attività del Polo, con il supporto e la supervisione dei Tutor di San Patrignano e la collaborazione dei professori. Il Polo di ogni istituto pianificherà e organizzerà un calendario di appuntamenti da svolgersi durante l’anno scolastico con l’obiettivo di dare continuità agli interventi di prevenzione rivolti agli altri studenti. Si prevedono attività come incontri-dibattito, format di prevenzione, assemblee scolastiche della durata di tre/quattro ore ciascuna da organizzare all’interno del proprio istituto o presso altri istituti della provincia oppure eventi ed iniziative da realizzare sul territorio in collaborazione con Enti Locali e altri soggetti.

Professionalità coinvolte:

- Tutor scolastico, che supervisionerà l’attività

- Tutor di San Patrignano, che supervisioneranno l’attività

Location: Istituto di provenienza

Ore: 20 (da valutare assieme ai docenti)

DURATA DEL PROGETTO:

➢ I ANNO: 57 ore

➢ II ANNO: 26 ore

DURATA TOTALE: 83 ore circa (il totale ore potrà variare in base alle attività del Polo)

SINTESI DEGLI OUTPUT

Ogni gruppo di studenti partecipanti al PCTO denominato “T.O.P Tutor per l’Orientamento e la Prevenzione” produrrà i seguenti risultati:

- Creazione di un report di analisi e contestualizzazione sui fenomeni legati al disagio giovanile in Italia, sulle attività ricreative e di aggregazione nel proprio territorio e sulle esperienze in ambito sociale in Italia e all’estero

- Conduzione di un incontro-dibattito rivolto a studenti in visita presso Comunità San Patrignano

- Conduzione di un incontro-dibattito sul problema delle dipendenze dedicato agli studenti della scuola superiore di appartenenza

- Ideazione, organizzazione e realizzazione della programmazione annuale di attività del Polo di Tutoraggio per la Prevenzione delle dipendenze e del disagio giovanile.

IMPATTO ATTESO

Il progetto mira a sviluppare negli studenti un approccio multidisciplinare all’analisi dei problemi e l’acquisizione di conoscenze pratiche e trasversali utili per orientarsi nel mondo del lavoro. Attraverso il protagonismo dei ragazzi si vuole anche favorire lo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva.

Il progetto - attivato in modo capillare sull’intera regione Emilia-Romagna, contribuerà a creare un’immagine della scuola come ente capace di operare in sinergia con il tessuto sociale del territorio di riferimento, rispondendo ad emergenze collegate al disagio giovanile.

Grazie a questo progetto sperimentale, gli istituti scolastici coinvolti si potranno dotare di un “polo di tutoraggio relativo alle dipendenze ed il disagio giovanile”, gestito dagli studenti stessi. Quest’attività innovativa vuole essere di spunto per gli altri istituti scolastici del territorio, affinché si diffonda un modello formativo replicabile che unisca finalità pedagogiche, orientative ed occupazionali.

MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO DEL PROGETTO

I partecipanti al progetto saranno seguiti da un docente di riferimento dell’istituto scolastico di provenienza e i tutor interni di San Patrignano. Queste figure collaboreranno alla redazione di un piano di monitoraggio del progetto, includendo le modalità di valutazione delle competenze acquisite, come esplicitato nel Modulo 0 dell’attività 1.1 rivolto ai docenti e sulla base di un format condiviso. Inoltre saranno incaricati di monitorare il regolare svolgimento delle attività pianificate e di raccogliere le impressioni e i suggerimenti degli studenti coinvolti, per implementare eventuali azioni correttive in itinere.

In conformità al D.M. 195 del 3 novembre 2017 “Carta dei diritti e doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro”, gli Istituti Scolastici rileveranno, altresì, la valutazione degli studenti in relazione all'efficacia e alla coerenza del percorso rispetto al proprio indirizzo di studio

SOSTENIBILITÀ DEL PROGETTO

Vi sono diverse azioni che possono essere implementate dagli studenti una volta concluso il progetto “T.O.P” affinché il gruppo formatosi e il polo di tutoraggio per la prevenzione delle dipendenze e del disagio giovanile rimangano attivi e coinvolti nelle tematiche di prevenzione del disagio e promozione del benessere. Come attività extra progetto gli studenti potranno partecipare ad alcune attività organizzate dalla Comunità:

- Partecipazione al WeFree Days: La partecipazione ai WeFree Days, evento annuale realizzato dall’Ufficio di Prevenzione della Comunità San Patrignano, permetterà agli studenti di essere coinvolti in diverse attività di prevenzione, workshops e dibattiti che promuoveranno lo scambio e l’interazione con i coetanei. Obiettivo dell’attività sarà promuovere un divertimento sano e sottolineare l’importante ruolo delle passioni.

Inoltre, se verrà assicurata la partecipazione degli studenti ai WeFree Days,
sarà organizzato un momento di scambio tra tutti i partecipanti al progetto, moderato dai
tutor di San Patrignano, in cui gli studenti si conosceranno reciprocamente, si
scambieranno le impressioni riguardo al progetto e condivideranno eventuali sviluppi.
Se fosse possibile, vorremmo invitare all’incontro anche i rappresentati delle Camere di Commercio
e i dirigenti scolastici per dare rilievo al progetto e sottolinearne l’importanza.

- Collaborazione con il Sanpa News e con il blog di WeFree: gli studenti avranno la possibilità di scrivere articoli o storie per il giornale realizzato da Comunità San Patrignano o per il blog del progetto WeFree. Attraverso questi strumenti avranno la possibilità di raccontare la loro esperienza di PCTO e come promotori di attività di prevenzione verso loro coetanei.