Offerte tecnologiche per diffondere i risultati della ricerca - Novembre 2009

Per ottenere maggiori informazioni riguardo alle proposte pubblicate qui di seguito, gli interessati dovranno inviare allo sportello SIMPLER – Enterprise Europe Network dell’Unione regionale delle Camere di commercio dell’Emilia-Romagna una richiesta via e-mail all’indirizzo: laura.bertella@rer.camcom.it oppure via fax al n. 051.6377050.
La richiesta dovrà contenere il numero di riferimento dell’inserzione ed una breve presentazione della propria impresa.

OLANDA

"Integrazione di sensori ottici nei serbatoi": Il progetto ZEM ha perseguito l’obiettivo di ottimizzare il processo di ispezione dei serbatoio di carburante  usando sensori ottici. L’ispezione dei serbatoi è di fondamentale importanza per garantire la sicurezza degli operatori. Con l’attuale tecnologia, i serbatoi per i carburanti si devono rimuovere dal veicolo prima di essere ispezionati e questo comporta il prolungarsi dei tempi di ispezione e l’aumento dei costi. I ricercatori coinvolti nel progetto ZEM hanno sviluppato un sensore ottico di poliammide integrato in un nastro prepeg di fibra di vetro-materiale epossidico che, rispetto ai metodi tradizionali, offre il vantaggio di permettere l’ispezione senza lo spostamento dei serbatoi. Il sensore sviluppato è adatto all’uso nelle applicazioni marine , dei trasporti ed aerospaziali. Gli ideatori del prodotto sono interessati allo scambio di informazioni per il perfezionamento del sensore
Risultato ottenuto nell'ambito del programma GROWTH   finanziato dall'UE.
Lingua di contatto: inglese
UCERR 11-NL

   
FRANCIA

" Rivestimenti superiori con l'ingegneria delle superfici su nanoscala ": I partner del progetto TRIBO hanno adottato tecnologie assistite da laser nella manipolazione dei nano materiali con lo scopo di migliorare localmente le proprietà superficiali degli elementi delle macchine metalliche.  La tecnica utilizzata prevede la fusione di un materiale di rivestimento con le proprietà desiderate su un substrato tramite un raggio laser. La miscelazione tra i due materiali deve essere più piccola possibile per utilizzare le proprietà del materiale di rivestimento nel modo più efficace. Migliorando localmente una superficie tecnica con nanomateriali dedicati, è possibile utilizzare un materiale di base economico normale per le superfici non esposte a carichi elevati. I test di resistenza all'abrasione effettuati hanno dimostrato che il coefficiente di attrito secco di questi rivestimenti può raggiungere valori di solo 0,12.  I partner sono perciò  interessati ad una collaborazione finalizzata ad effettuare ulteriori ricerche, a fornire consulenze e scambiare informazioni.
Risultato ottenuto nell'ambito del programma GROWTH finanziato dall'UE.
Lingua di contatto: inglese, francese.
UCERR  12-FR