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Anche nel secondo trimestre 2010 è continuata la fase negativa in atto dai primi tre mesi del 2008, anche se in misura più contenuta rispetto all’andamento spiccatamente negativo che aveva caratterizzato il 2009. Le vendite sono diminuite tendenzialmente dell’1,0 per cento, a fronte del trend negativo del 2,5 per cento riscontrato nei dodici mesi precedenti. Sono continuate le difficoltà per la piccola e media distribuzione, mentre la grande distribuzione ha consolidato la tendenza espansiva registrata nei primi tre mesi del 2010, dopo i magri risultati del 2009, che era stato segnato da una diminuzione prossima all’1 per cento. Il commercio specializzato ha evidenziato un ulteriore scenario negativo, soprattutto nell’ambito dei prodotti dell’abbigliamento e alimentari. Segno positivo per iper, supermercati e grandi magazzini, in leggero miglioramento rispetto al trend. La compagine imprenditoriale del commercio al dettaglio è cresciuta da 48.045 a 48.259 imprese attive, per una variazione dello 0,4 per cento, la stessa rilevata nel trimestre precedente. La presenza straniera è nuovamente aumentata, mentre è diminuita quella italiana.
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