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Per la prima volta negli ultimi quindici anni, nel terzo trimestre, non sono aumentate le imprese attive emiliano-romagnole. Segni della crisi: cresce l’auto impiego nel settore dei servizi di alloggio e ristorazione (+143 imprese), mentre diminui-scono le imprese manifatturiere (-117) e delle costruzioni (-108). L’andamento ne-gativo è stato determinato dalle ditte individuali (-260) a fronte della crescita delle società di capitale (+117) e delle cooperative e consorzi (+102).
L’acuirsi della crisi ferma la crescita stagionale delle imprese attive, non era mai successo nel terzo trimestre, almeno degli ultimi quindici anni.
Il dato delle imprese attive rende meglio l’effettiva capacità operativa della base imprenditoriale. Alla fine dello scorso trimestre, sono risultate pari a 426.585 con una diminuzione di 9 unità rispetto al trimestre precedente. Almeno negli ultimi quindici anni, le variazioni nel corso del terzo trimestre erano sempre risultate ampiamente positive, nell’ordine di diverse centinaia di unità.
E' il quadro che emerge da una elaborazione di Unioncamere Emilia-Romagna sulla base dei dati Movimprese delle Camere di commercio.
| Demografia delle imprese - Movimprese | Movimprese - 3° trimestre 2012 (.pdf 129kb) | Comunicato stampa |