Salta al contenuto
Nonostante la crisi aumentano le imprese femminili

Al 31 dicembre 2011 le imprese attive femminili emiliano-romagnole erano 90.142, il 21 per cento del totale delle imprese regionali. Nonostante la crisi economica sono aumentate di 380 unità pari allo 0,4 per cento ri-spetto a fine 2010,al contrario le imprese non femminili si sono ridotte dello 0,2 per cento, con una variazione pari a 514 unità.
È quanto risulta dai dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio di fonte Infocamere elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna.
La quota femminile delle imprese attive è più elevata nelle province di Rimini (22,7 per cento) e di Piacenza (22,5 per cento), più bassa a Reggio Emilia (18,4 per cento). Aumentano soprattutto le società di capitale (+280 unità, pari al 2,5 per cento) e le imprese femminili dei servizi alla persona (+159 unità, +1,8 per cento).

| Imprenditoria femminile | Dicembre 2011 - Imprese femminili (.pdf 50kb) | Comunicato stampa |

Ultimo aggiornamento

09-01-2023 11:01

Questa pagina ti è stata utile?

Usiamo i cookie
Questo sito utilizza i cookie tecnici di navigazione e di sessione per garantire un miglior servizio di navigazione del sito, e cookie analitici per raccogliere informazioni sull'uso del sito da parte degli utenti. Utilizza anche cookie di profilazione dell'utente. Per i cookie di profilazione puoi decidere se abilitarli o meno cliccando sul pulsante 'Impostazioni'. Per saperne di più, su come disabilitare i cookie oppure abilitarne solo alcuni, consulta la nostra Cookie Policy.