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La recessione in Emilia-Romagna nel 2012 avrebbe potuto risultare meno grave di quanto precedentemente prospettato. Poi è sopraggiunto il sisma a rendere il quadro di più difficile comprensione.
Le stime più recenti indicano una riduzione del prodotto interno lordo dell’1,3 per cento rispetto all’anno precedente. È quanto risulta dalla nuova edizione dello scenario di previsione macro-economica realizzato dall’Area studi e ricerche di Unioncamere Emilia-Romagna in collaborazione con Prometeia.
Purtroppo lo sciame sismico che dal 20 maggio scorso ha colpito le province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, muterà questo scenario. L’analisi presentata non ha potuto però effettuarne una stima degli effetti, a tutt’ora non valutabili.
L’andamento regionale è negativo, ma risulta meno pesante di quello prospettato a livello nazionale, che per il 2012 prevede una contrazione dell’1,5 per cento
La crescita regionale dovrebbe riprendere nel 2013, ma non andrà oltre lo 0,8 per cento.
| Scenario di previsione Emilia-Romagna | Edizione giugno 2012 (.pdf 70kb) |