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Il volume d’affari è sceso del 4,5 per cento. Si conferma la fine del traino derivante dalle agevolazioni fiscali e dalla ricostruzione. Malissimo le imprese minori, male quelle e piccole e medio-grandi. I giudizi sulla produzione corrente restano pesantissimi: cala per il 58 per cento delle imprese.
Le ore autorizzate di cassa integrazione salgono del 28,9 per cento. Al 30 giugno le imprese attive erano 72.090 unità, 2.059 in meno (-2,8 per cento) rispetto ad un anno prima.
| Osservatorio della congiuntura delle costruzioni | 2° trimestre 2013 (.pdf 74kb) | Comunicato stampa |