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Ne restano 33.646, l’8,0 per cento delle imprese regionali. In un anno ne sono andate perdute 1.961, (-5,5 per cento). In Italia la flessione è del 4,4 per cento, diminuiscono in tutte le regioni, ma va peggio in Sardegna, Umbria e Piemonte.
La contrazione è stata più ampia per le ditte individuali (-1.691 unità), ma più intensa per le società di persone (-10,6 per cento). L’andamento deriva da un nuovo crollo nelle costruzioni (-1.118 unità), una contrazione nel commercio (-243 unità) e una forte diminuzione nella manifattura (-239 unità, -8,4 per cento).
| Imprenditoria giovanile | Marzo 2013 - Imprese giovanili (.pdf 65kb) | Comunicato stampa |