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I dati del Registro delle imprese.
Sono scese a 29.825, il 7,3 per cento delle imprese regionali, con la più rapida flessione dal settembre 2013 (-4,9 per cento), perdendo in un anno 1.553 imprese. La perdita è più contenuta a livello nazionale (-2,8 per cento), come anche in Piemonte e Lombardia. Tra i settori, è il crollo nelle costruzioni (-930 unità, -12,9 per cento) a determinare la tendenza, l’industria perde il 7,0 per cento e aumenta la flessione anche nei servizi (-2,6 per cento). Si riduce anche l’unico contributo positivo che viene dall’agricoltura e dalla pesca (+2,7 per cento). La tendenza è dovuta alle ditte individuali (-1.349 unità). La normativa sulle società a responsabilità limitata semplificata, continua a piegare le società di persone (-10,7 per cento), ma non sostiene tanto la crescita delle società di capitali (+1,8 per cento).
| Imprenditoria giovanile | Giugno 2017 - Imprese giovanili (.pdf) | Comunicato stampa