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I dati del Registro delle imprese.
Sono risultate 30.490, il 7,5 per cento delle imprese regionali, con la più rapida flessione dal settembre 2013 (-5,1 per cento), perdendo in un anno 1.632 imprese. La perdita è più contenuta a livello nazionale (-3,0 per cento), come anche in Piemonte e Lombardia. Tra i settori, è il crollo nelle costruzioni (-920 unità, -12,7 per cento) a determinare la tendenza, l’industria perde il 6,7 per cento e aumenta ancora la flessione nei servizi (-2,9 per cento). Si riduce sensibilmente l’unico contributo positivo che viene dall’agricoltura e dalla pesca (+1,1 per cento). La tendenza è dovuta alle ditte individuali (-1.419 unità). La normativa sulle società a responsabilità limitata semplificata continua a piegare le società di persone (-10,7 per cento), ma non sostiene tanto la crescita delle società di capitali (+2,1 per cento) .
| Imprenditoria giovanile | Settembre 2017 - Imprese giovanili (.pdf) | Comunicato stampa