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Al termine del secondo trimestre la flessione delle imprese attive in regione (-3.178 unità, -0,8 per cento) è quasi raddoppiata rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. La base imprenditoriale nazionale segna solo una lieve flessione (-0,2 per cento). Diminuiscono soprattutto le imprese del commercio (-1.688), quelle dell’agricoltura (-1.087) e delle costruzioni (-751), come pure della manifattura e dei trasporti. I segnali positivi vengono solo dai servizi: dalle attività professionali, scientifiche e tecniche (+253 unità), dall’immobiliare e dalle imprese del noleggio, delle agenzie di viaggio e dei servizi di supporto alle imprese. alcuni settori dei servizi. Prosegue la crescita delle società di capitale (+2.717), ma si ampliano sia la discesa delle società di persone (-2.1274), sia la flessione delle ditte individuali (-3.628).
E' il quadro che emerge da una elaborazione di Unioncamere Emilia-Romagna sulla base dei dati Movimprese delle Camere di commercio.
| Demografia delle imprese - Movimprese | Giugno 2019 (.pdf) | Banca dati | Comunicato stampa |