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Imprese femminili II trimestre 2020

I dati del Registro imprese delle Camere di commercio.

A fine giugno erano 84.336. La flessione rispetto a un anno prima (-0,6 per cento) si accentua, ma resta inferiore a quella delle imprese non femminili (-0,8 per cento). Il calo del commercio al dettaglio (-3,1 per cento) e della ristorazione (-1,6 per cento) determina la flessione delle imprese dei servizi (-0,3 per cento), nonostante la crescita delle attività immobiliari e di quelle professionali, scientifiche e tecniche. Proseguono sia l’ampia contrazione in agricoltura, sia il calo nella manifattura. Continua la ricomposizione tra il calo delle società di persone e delle ditte individuali e la crescita delle società di capitale, sostenuta dalle società a responsabilità limitata semplificata. Aumentano le imprese ascrivibili a imprenditrici straniere (+2,4 per cento). Cina Romania e Albania le comunitàpiù rappresentate.

| Imprenditoria femminile | Giugno 2020 (.pdf) | Banca dati | Comunicato stampa | Servizio TV

 


Ultimo aggiornamento

09-01-2023 12:01