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I dati del Registro imprese delle Camere di commercio.
A fine settembre erano 84.456 e si conferma il ritmo della flessione rispetto a un anno prima (-0,6 per cento), ma le imprese femminili tengono meglio delle altre (-0,7 per cento). Il calo del commercio al dettaglio (-2,7 per cento) e della ristorazione (-1,6 per cento) determinano la flessione delle imprese dei servizi (-0,4 per cento), nonostante la crescita delle attività immobiliari e di quelle professionali, scientifiche e tecniche. Proseguono l’ampia contrazione in agricoltura e il calo nella manifattura. Continua la ricomposizione tra il calo delle società di persone e delle ditte individuali (-2,5 per cento) e la crescita delle società di capitale (+2,6 per cento), sostenuta dalle società a responsabilità limitata semplificata.
| Imprenditoria femminile | Settembre 2020 (.pdf) | Banca dati | Comunicato stampa |