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I dati del Registro delle imprese.
Ha accelerato ulteriormente e sensibilmente la crescita delle imprese straniere (+3,5 per cento, +1.722 unità), che risulta la più rapida degli ultimi 9 anni. Il risultato delle restrizioni connesse alla pandemia e delle misure di sostegno introdotte ha ulteriormente contenuto anche la tendenza negativa delle imprese di nati in Italia (-0,3 per cento).
Le imprese estere aumentano in tutti i macrosettori. Tra questi, la crescita è più rapida nelle costruzioni (+3,9 per cento, +679 imprese), che ha il ritmo più elevato dell’ultimo decennio, ma le imprese estere registrano una forte crescita anche nel commercio (+363 imprese, +3,0 per cento) e nell’insieme servizi diversi dal commercio (+3,6 per cento, +494 imprese).
In quest’ambito, sono sostanzialmente in crescita tutti i settori, ma in era Covid spicca la crescita della base imprenditoriale straniera nelle altre attività dei servizi per la persona (+98 imprese, +5,4 per cento), in netta controtendenza con quanto avvenuto per le imprese di nati in Italia.
Si amplia la consistenza delle imprese di nati all’estero anche nella riparazione di computer e beni personali (+9,3 per cento, +36 imprese), nelle attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+105 imprese, +2,2 per cento), nelle attività di pulizie e giardinaggio (+4,8 per cento, 61 imprese), nelle attività di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi di supporto alle imprese (+4,1 per cento).
Aumentano le imprese straniere anche nell’industria (+118 unità, +2,3 per cento), con incrementi concentrati nell’alimentare, nella fabbricazione di prodotti in metallo e nella riparazione, manutenzione ed installazione di macchine e apparecchiature.
Con consistenze minori, il ritmo di espansione più rapido tra i macrosettori è però quello in agricoltura (+8,5 per cento).
Per le imprese straniere si registra un vero boom delle società di capitali (+12,4 per cento), ciò nonostante, aumentano anche le società di persone (+1,0 per cento). L’apporto più consistente continua a venire dalle ditte individuali (+1.004 imprese, +2,5 per cento).