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La recessione è stata peggiore di quella del 2009, ma meno profonda di quanto inizialmente ipotizzato, ha colpito con maggiore forza il Nord, ma in misura più contenuta l’Emilia-Romagna, che si pone nelle posizioni di vertice per la crescita attesa per il 2021. Nel 2020 sono crollati soprattutto i consumi e scese le esportazioni. Nel 2021 gli investimenti traineranno la ripresa, sostenuta anche dall’export. Lo scorso anno l’industria ha accusato il colpo più duro, seguita dai servizi, ma quest’anno saranno le costruzioni a guidare decisamente la ripresa, sostenuta dall’industria, mentre è più debole il passo dei servizi. Nel 2020 si sono ridotte le forze di lavoro e l’occupazione. Questa non si riprenderà nel 2021 e proseguirà l’aumento del tasso di disoccupazione che salirà ai massimi dal 2016.
| Scenario di previsione Emilia-Romagna | Analisi (.pdf) | Comunicato stampa |