Contenuto
L’indagine sulla congiuntura di Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna.
La tendenza positiva per l’industria delle costruzioni emiliano-romagnola si è nuovamente e decisamente rafforzata. Tra ottobre e di-cembre gli stimoli introdotti a sostegno del settore delle costruzioni, nonostante la ripresa della pandemia, hanno reso possibile un’ulteriore decisa accelerazione del recupero avviato già nel primo trimestre dello scorso anno ottenendo un notevole incremento del volume d’affari a prezzi correnti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+10,4 per cento), più significativo in quanto già nella seconda parte del 2020 la recessione aveva colpito meno duramente. Il volume d’affari ha quindi fatto un ulteriore deciso pas-so nella fase di vera e propria crescita che è in corso rispetto al livello di attività dello stesso periodo del 2019 (+8,7 per cento).
Con l’adozione degli ingenti provvedimenti governativi a sostegno del settore e con l’avvio della vaccinazione che ha progressiva-mente limitato gli effetti economici negativi della pandemia, a partire dalla primavera dello scorso anno si è avviata un’eccezionale fase di recupero prima e poi di vera crescita che non ha avuto uguali nella storia di questa indagine congiunturale. Quindi, dopo un 2020 caratterizzato dalla più ampia caduta del volume d’affari mai registrata, il 2021 si è chiuso con una crescita del volume d’affari del 7,4 per cento, anch’essa la più ampia mai registrata dall’inizio della rilevazione. Grazie a questa il volume d’affari ha potuto recu-perare pienamente il livello di attività del 2019 sopravanzandolo lievemente (+0,5 per cento).
A fine 2021 la consistenza delle imprese attive nelle costruzioni è risultata pari a 66.804 unità, con un ulteriore e più ampio incre-mento di 1.605 imprese (+2,5 per cento) rispetto alla fine del 2020.